Coach D'Addio: “Convinti e consapevoli delle nostre caratteristiche e dei nostri punti di forza”

Chiusa la fase a orologio col secondo posto in tasca già da tempo, l'Amatori Pescara 1976 si prepara già per i playoff. Subito in campo i ragazzi dopo aver chiuso la fase a Chieti, sponda Teate, con un nuovo successo in una gara che ha avuto ben poco da dire, date le premesse (turno ininfluente ai fini di una graduatoria per entrambe le contendenti, gap tecnico enorme come testimoniato dalla graduatoria e reso ancor più grande sul parquet dalla circostanza che i padroni di casa presentavano soli 5 uomini a referto). “Sicuramente finisce una parte importante del campionato che ci vede comunque raccogliere un risultato che proietta in una posizione comoda nella griglia di partenza dei playoff”, le parole di coach Federico D'Addio. “Faccio i complimenti ai ragazzi anche per la gara di Chieti, perchè avevo comunque chiesto di fare una partita intensa sin dall'inizio e, tolti i primi minuti dove siamo entrati un po' sottotono, abbiamo preso in mano le redini della partita ed è una parte importante di quello che ci portiamo a casa in questa circostanza. Abbiamo dato un po' di spazio in più a chi in questi mesi ha tirato la carretta in allenamento e doveva avere un po' di gratificazione in campo di tutto il lavoro che fa in settimana. Adesso riorganizziamo le idee e ricarichiamo le pile per essere pronti per quella che è la parte più importante della stagione”.

Solo domenica sera l'Amatori scoprirà la sua avversaria: sarà Vasto o Termoli. “Tra le due chi resterà fuori sarà un peccato, perchè sono due squadre che erano state costruite per dire la loro ed arrivare in fondo a questo percorso”, le parole del tecnico. “Quindi tra le due non c'è una che preferiamo, continuamo a pensare a quello che è il nostro lavoro, le nostre idee ed al cammino dovremo fare in questi 10 10 che ci separano da quello che è il momento più importante dell'anno e per il quale stiamo lavorando da settembre”. E' comunque tempo di bilanci, sebbene parziali, prima di tuffarsi in una serie che mette in palio già la promozione. “Siamo andati vicini a fare percorso netto, probabilmente se avessimo fatto anche quell'ultimo sforzo di Roseto staremmo già parlando di altro”, chiude il coach, “ma come ci siamo sempre detti il campo è il giudice e noi raccogliamo quanto siamo stati capaci di seminare in questi mesi di lavoro, consapevoli che il percorso è ancora lungo e dovremo essere pronti a delle vere e proprie battaglie, perchè il clima da playoff prevede qyesto e noi dovremo arrivarci nel migliore dei modi. Dobbiamo essere convinti e consapevoli di quelle che sono le nostre caratteristiche e i nostri punti di forza e su questi continuare a continuare a scrivere la nostra storia di questa stagione. Poi tra un paio di settimane tireremo le somme”