LA NOSTRA STORIA
Nell’estate del 1976 un gruppo di dirigenti della gloriosa Libertas Pescara e della sezione cestistica del Circolo Canottieri La Pescara decidono di uscire dalle rispettive società e danno vita al Gruppo Sportivo Amatori Basket Pescara.
Nasce così una nuova società che nel giro di pochi mesi diventa il punto di riferimento della Pallacanestro giovanile pescarese e lo è ancora ai giorni nostri. Nella stessa estate viene realizzato il mitico “campetto” playground di viale Scarfoglio, incastonato tra la chiesa della Stella Maris e la pineta dannunziana del parco D’Avalos, in una location immersa nella natura che agli inizi degli anni ’80 diviene il punto di ritrovo, sicuro ed ospitale, per migliaia di ragazzi e ragazze che ne calcheranno il fondo in cemento, crescendo e formandosi come atleti ma soprattutto come uomini e donne.
La gestione della società assorbe tante energie e i soci fondatori si alternano tra la presidenza e i vari ruoli dirigenziali, allargando nel contempo la base societaria ad altri appassionati. Nel corso degli anni l’attività dell’Amatori cresce in maniera esponenziale e la società diventa una delle principali realtà giovanili della Pallacanestro abruzzese, e comincia a sfornare anche talenti che poi sono diventati giocatori a livello nazionale. Dirigenti, allenatori e atleti si alternano a decine e centinaia (citarli tutti sarebbe impossibile) e l’Amatori partecipa ogni anno a tutti i campionati giovanili, vincendo molti titoli regionali e raggiungendo più volte le finali nazionali delle varie categorie.
Un altro fiore all’occhiello dell’Amatori è poi senz’altro la Scuola Minibasket che ha fatto e fa giocare migliaia di bambine e bambini sotto la guida attenta e preparata di Istruttori Federali, ormai da qualche anno capitanati da Roberto Paolillo, a sua volta Formatore Federale di Istruttori.
Il Progetto Sportivo cresce negli anni e, grazie anche al cambio generazionale della dirigenza, persegue importanti obiettivi:
- raggiungere traguardi d’interesse Nazionale ed Internazionale a livello giovanile portando Pescara a livelli di visibilità mai raggiunta prima e culminata con la perfetta organizzazione delle Finali Nazionali Juniores nel 2006, a tutt’oggi, a detta della stessa FIP, una delle migliori edizioni mai realizzate;
- estendere la partecipazione anche ai Campionati Nazionali senior in modo da costituire lo sbocco naturale per i propri talenti che emergevano a livello sportivo.
Il 1996 vede quindi la prima partecipazione dell’Amatori al Campionato senior di Serie D ed è subito doppia promozione arrivando in 2 anni alla C1 dove per un quadriennio incrocia in sfide appassionanti ed accese squadre pugliesi, laziali, calabresi, marchigiane, emiliane e sarde e nell’estate del 2002 arriva la straordinaria promozione in B2.
Dopo qualche anno di assestamento e riflessione, la dirigenza che nel frattempo è saldamente in mano ai Presidenti Fabrizio Cicconetti e Luca D’Onofrio, decide nel 2005 di ripartire dalla Serie C regionale con i propri ragazzi del vivaio ed è un nuovo trampolino di lancio, con un’escalation che la vede riapprodare in serie B con la cavalcata del 2011/2012.
La storia recente è cronaca e dopo aver conquistato sul campo nel 2019 la promozione in A2, poi annullata da una sentenza federale per motivi burocratici, si è nuovamente ripartiti dalla serie C con lo spirito di sempre, cioè quello di valorizzare i giovani atleti e soprattutto le persone e con l’obiettivo di consolidare quello spirito di appartenenza che nel corso degli anni ha contraddistinto chiunque abbia indossato questa maglia, anche se solo per un breve periodo.
Ma l’attuale dirigenza ha ancora un altro obiettivo importante da realizzare e cioè quello di dare una “casa di proprietà” all’Amatori ed è impegnata a tal scopo a cercare la struttura adatta ad accogliere tutti i suoi ragazzi presenti e futuri, per scrivere il prossimo capitolo della storia.