Nuova super sfida a Cepagatti per l'Amatori Pescara 1976
Arriva Porto Recanati
RIPRENDERE IL PERCORSO
Nella seconda partita di fila in casa, a Cepagatti in attesa di tornare al PalaElettra, la missione dell'Amatori Pescara è chiara: dare tutto sul parquet, come sempre, e provare a prendersi quella vittoria che contro lo schiacciasassi Loreto Pesaro è sfuggita solo per dettagli. Nella precedente partita casalinga, infatti, per 26 minuti con personalità e maturità la truppa di coach Alessio Fioravanti aveva condotto le danze, anche in modo largo in corso d'opera, salvo poi pagare dazio nel momento topico alla maggiore esperienza e al maggiore tasso tecnico di una squadra costruita per vincere, se non addirittura per dominare. Nessun dramma ovviamente, ma aver avuto l'occasione di “pizzicare” la partita ad una big e non averla sfruttata ha lasciato un po' di amaro in bocca, perchè vincere aiuta a vincere e a cementare la fiducia e la coesione di un gruppo giovane, ma di talento, come quello biancorosso. La pagina è già stata voltata in una stagione che è lunga e si prospetta avvincente, senza risultati scontati come testimonia la vittoria di Pisaurum, da Di Donato e compagni battuta al debutto, che è andata a vincere a Teramo, proprio sul campo che vedrà protagonista l'Amatori nel prossimo turno nel primo derby tutto abruzzese della stagione. Al termine di una settimana con qualche difficoltà coach Fioravanti, il suo staff ed i suoi ragazzi sono pronti a dare battaglia. Difesa, transizione e grinta saranno anche oggi le armi biancorosse, non le sole e nemmeno le principali, per battere Porto Recanati, altra nobile del campionato che è attrezzata per stare nei piani altissimi della graduatoria, anche se ora la classifica dice ben altro. Ma sono andati in archivio solo 80 minuti di campionato, è presto per stilare griglie e fare previsioni: ad ogni palla a due servirà combattere e dare il massimo, poi se gli avversari saranno stati più bravi si farà loro i complimenti. Ma con cuore, grinta ed ardore siamo certi che gli idoli di Pescara poteranno a casa tante partite, tanti punti e tanti applausi. Adesso però non è più tempo di parole, ma di fatti. E' ora di una nuova palla a due....E sempre....Forza Amatori
ATTILA JUNIOR, UNA FAVORITA PARTITA CON L'HANDICAP
Ai nastri di partenza del torneo l'Attila Junior Porto Recanati era accreditata come la principale antagonista della grande favorita Loreto Pesaro in chiave vittoria finale. Eppure dopo 2 gare è ancora a 0 punti, complice un po' di sfortuna. Nel primo atto, proprio contro Loreto Pesaro, ci sono voluti ben 3 supplementari per decretare la vincente, nel secondo, in casa, la truppa è caduta per mano di Senigallia 93-88. Segna tanto, tantissimo (92 punti di media) ma ne incassa di più (96,5): è presto per le statistiche, ma è chiaro che Pescara per Porto Recanati ha già il sapore della sfida da non fallire. Il roster è di primissimo livello e tra i top players c'è quel Michele Caverni che ha scritto una pagina indelebile di storia biancorossa giocando insieme al capitano di oggi, Alberto Serafini. Di lui si conosce tutto, qualcosa in meno degli altri marchigiani che comunque hanno qualità da vendere e tanti punti nelle mani. L'Attila Junior può colpire con chiunque del roster. E può far male. Di ex c'è anche Mattia Balilli, visto a Pescara per qualche mese due anni fa con coach Castorina in panchina,ed ha il ruolo di cambio affidabile nella nuova Attila Junior Porto Recanati, che dopo due campionati vinti in fila quest’anno non si dà l’assillo di dover vincere a tutti i costi ma vuole provare a stupire ancora. Coach Scalabroni ha scelto il pivot argentino Pepo Gamazo per completare l'asse col play Caverni: questo tandem è il pericolo numero 1. Ma c'è dell'altro: Gianmarco Gulini. Edoardo Anibaldi, esploso in canotta Taurus Jesi l'esperienza di Ancona, il senatore Matteo Redolf, il tiratore Niccolò Rinaldi, il confermato Mario Mancini e l’ultimo arrivato Samuel Nkot Nkot, chiamato a dare atletismo e intensità al reparto. Obiettivo minimo essere protagonista assoluta ai playoff, ma per arrivarci deve iniziare ad ingranare. E speriamo che lo faccia dalla prossima partita, non da questa......