L'AMATORI VINCE ALL'ULTIMO RESPIRO IL BIG MATCH CONTRO SAN SEVERO
Alla fine di una partita al cardiopalma, simile ad una finale più che ad un incontro di regular season, Pescara ha la meglio sulla Cestistica San Severo con il punteggio di 74-71. Un terzo quarto di altissimo livello ha lanciato in avanti i padroni di casa, ma sono serviti gli ultimi due minuti per avere la meglio sui pugliesi, che a 100 secondi dalla fine avevano addirittura rimesso il naso davanti.
Le azioni finali hanno esaltato l'Amatori, che nei momenti chiave si è rivelata solidissima in difesa e chirurgica in attacco, con le incursioni di Pepe che hanno deciso i possessi finali. Ai liberi, poi, la mano di Rajola e compagni non ha tremato, firmando così l'undicesima vittoria consecutiva.
Partita di alto livello di tutti i biancorossi, alle prese con diversi acciacchi che non ne hanno ridotto la voglia e l'aggressività. A sorreggerli, un Palaelettra gremito, che ha risposto alla grande al primo vero scontro diretto casalingo. L'Amatori ha vinto la battaglia sotto canestro e quella dalla linea dei tre punti, compensando così le migliori percentuali dal campo degli avversari. San Severo, dal canto suo, pur orfana di Ciribeni, si è confermata una squadra molto attrezzata, condotta da un ottimo Ikangi (17 punti e 10 rimbalzi) e dal positivo esordio del nuovo playmaker Jordan Losi, apparso già in grado di guidare gli attacchi dei suoi.
Coach Salvemini presenta i suoi alla palla a due con Grosso, Pepe, Battaglia, Di Donato e Capitanelli. Coach Coen schiera gli ospiti con un quintetto pesante, con Morgillo e Quarisa contemporaneamente in campo assieme a Ikangi, alla guardia Torresi e al play Di Marco. Intanto le curve dei tifosi si fronteggiano a suon di cori, ma nel Palaelettra gremito non vola una mosca durante il minuto di silenzio.
Le squadre iniziano contratte al tiro e le difese prevalgono sugli attacchi. Rompe gli indugi, quasi al terzo minuto di gioco, una tripla da lontanissimo di Pepe, che si conferma presto il terminale offensivo dei suoi così come Ikangi lo è per gli ospiti. San Severo, come sempre, ruota moltissimo i suoi giocatori sul parquet e fa esordire presto Losi. La partita è molto spezzettata e la guerra nel pitturato accende il palazzetto. L'Amatori si spinge avanti sino al 13-8, con Bini che realizza due tiri liberi quando gli ospiti esauriscono il bonus di falli. Matteo Fabi però, uscito dalla panchina ospite, segna cinque punti in un amen ben imbeccato dal suo play e i pugliesi chiudono in vantaggio la prima frazione (13-14).
Nel secondo quarto entrambi i coach mischiano i quintetti di partenza ma nonostante ciò le squadre fanno girare bene la palla: i padroni fanno partire l'azione dalle mani di Grosso o Rajola, mentre gli ospiti si reggono sulll'asse Losi-Cecchetti e sui tiri di Torresi. Proprio una bomba della guardia pugliese segna la prima fuga di San Severo, ricucita però dai primi punti nella partita di Pasquale Battaglia, marcato a vista dagli esterni avversari. Grosso riesce a bucare bene la difesa ospite con i suoi attacchi al ferro si concludono o con un tiro efficace o con un assist convincente per le bombe di Battaglia e di Emidio Di Donato. In questo modo, l'Amatori rimette il muso davanti e con le incursioni di Pepe conferma il vantaggio. Qualche palla persa di troppo però permette ai pugliesi di firmare il pari con una schiacciata di Ikangi e di riportarsi nuovamente in vantaggio con la tripla di Torresi, lasciato colpevolmente solo (33-36).
Coach Salvemini si infuria con i suoi, che non tradiscono ed escono dall'intervallo lungo con la rabbia giusta, raggiungendo l'immediata parità. L'equilibrio prosegue per larghi tratti del tempino, senza alcun break a favore dell'una o dell'altra squadra. Il serratissimo punto a punto continua, con Cecchetti che funziona come un orologio svizzero negli appoggi da sotto e Battaglia che non tradisce dal suo angolo. Capitanelli, dopo essere uscito con tre falli per qualche fischio discutibile, fa la voce grossa sotto entrambi i canestri e favorisce l'equilibrio totale. Anche Pelliccione e Di Donato limitano i lunghi avversari e sporcano i possessi ospiti. Limitate le iniziative avversarie, il talento dei padroni di casa viene fuori con due triple dall'angolo sinistro che permettono di allungare sino al 57-51, che è il punteggio con cui finisce la frazione dopo che Di Marco non riesce a rintuzzare lo svantaggio.
L'ultimo quarto inizia come era terminato il terzo: un'altra tripla di Emidio Di Donato, proprio davanti alla tribuna, lancia i suoi sino al più nove. L'Amatori però, complice qualche problema di falli, sembra essere un pò a corto di benzina e ora fatica a contenere i soliti Ikangi e Losi, che accorciano nuovamente il distacco sino al 61-59. Pescara si rimette in carreggiata ma gli ospiti prima firmano il pareggio con Quarisa (63-63) e poi, nonostante i liberi del solito monumentale Di Donato, vanno addirittura in vantaggio. Pescara non molla assolutamente negli ultimissimi minuti, sporca i possessi avversari e presa per mano da Pepe (quattro punti e due assist negli ultimissimi minuti) si riporta in vantaggio all'ultimo giro di orologio. Capitanelli e Rajola fanno 3/4 ai liberi e mandano i compagni in vantaggio di cinque punti. Morgillo fissa il 74-71 finale a pochissimi attimi dalla sirena ma non serve più: i ragazzi del presidente Carlo Di Fabio vincono il big match casalingo, accendono ulteriormente il proprio pubblico e, scacciando gli infortuni che li stanno tartassando, mettono un mattone importante sulla stagione.
Coach Salvemini, molto soddisfatto a fine partita, ci ha spiegato che: "tutti i giocatori oggi sono stati strepitosi, interpretando la partita nella maniera giusta. Hanno alzato il livello di intensità quando serviva e sono stati bravissimi nel gestire gli ultimi possessi. Oggettivamente stasera si è riassaporato l'entusiasmo e quell'aria frizzante che c'è stata l'anno scorso in semifinale: penso sia una cosa positiva per tutto il movimento. Ma davvero voglio ringraziare i ragazzi che stanno dando tutto: stiamo giocando con tantissimi problemini fisici ma quasi ce ne accorgiamo, grazie all'intensità e alla dedizione che ci mettono in campo".
Ringraziamo Jordan Losi, playmaker ospite, che ci ha gentilmente concesso un suo commento sulla sfida e sull'Amatori: "Sinceramente la mia squadra mi è piaciuta, abbiamo giocato a viso aperto contro una squadra molto in fiducia, pur non avendo un giocatore importante come Ciribeni. Siamo rimasti in partita, avendo anche l'occasione di vincerla. Non conoscevo il roster di Pescara, ad esclusione di Stefano Rajola che è stato anche un mio compagno. Mi ha fatto un'ottima impressione, con un gioco chiaro e una identità forte basata sul tiro da fuori. Una bella squadra, ma d'altro canto non si infilano certi filotti per caso. La Pescara cestistica ha anche un bel palazzetto e un bell'ambiente ".
Amatori Pescara- Cestistica San Severo 74-71 (13-14; 33-36; 57-51)
Amatori Pescara: Pelliccione, Pepe 17, Rajola 7, Battaglia 14, Grosso 9, Di Donato 15, Del Sole ne, Bini 2, Capitanelli 10, Tagliamonte ne. Allenatore: Giorgio Salvemini.
Tiri dal campo: 22/66 (33%), tiri da due punti: 10/28 (36%), tiri da tre punti 12/38 (32%), tiri liberi 18/24 (75%). Rimbalzi 45.
Cestistica San Severo: Torresi 13, Fabi 5, Cecchetti 12, Cena, Quarisa 2, Coppola ne, Morgillo 6, Losi 12, Dimarco 4, Ikangi 17. Allenatore: Piero Coen.
Tiri dal campo: 30/70 (43%), tiri da due punti: 22/39 (56%), tiri da tre punti 8/31 (26%), tiri liberi 3/7 (43%). Rimbalzi 39.
Arbitri: Alessandro Soavi di Cagli e Luca Bartolini di Fano.
Vincenzo De Fanis - Ufficio Stampa Amatori Basket