Coach D'Addio: "Pronti per affrontre una squadra ostica, ambiziosa e che sarà protagonista del torneo"
"Bisogna sempre dare la giusta importanza, settimana per settimana, a tutti gli avversari"
Secondo turno consecutivo di campionato in casa per l'Amatori Pescara 1976, che dopo aver battuto l'Unibasket Lanciano si appresta ad affrontare la New Fortitudo Isernia. Dopo soli 80' di campionato e dato il valore dell'avversario non si può parlare di classico testacoda per la sfida del PalaElettra, ma ad oggi la classifica dice che l'Amatori è nel trio delle battistrada a punteggio pieno (le altre due, Vasto e L'Aquila, si affronteranno nello scontro diretto che andrà in scena contemporaneamente ad Amatori-Isernia) e che i molisani sono ancora fermi al palo, dunque a quota 0 punti. Ed è una sorpresa, perchè il roster allestito è di spessore. Di tutti i temi di casa Amatori abbiamo parlato con coach Federico D'Addio.
Coach, smaltite le scorie del post Lanciano?
“Assolutamente sì, siamo stati sin da subito pronti a costruire una settimana di lavoro che poi ci porterà ad affrontare una squadra ostica e, soprattutto, ambiziosa, che sarà protagonista nell'immediato e, credo, anche nel futuro”.
Rispetto all'analisi a caldo nel post partita, a mente fredda e dopo aver rivisto ed analizzato il match, c'è qualche aspetto della sfida contro Lanciano da sottolineare?
“Abbiamo sviscerato la partita a 360 gradi e le sensazioni avute a fine partite fondamentalmente sono state confermate. In questo momento la giovane età del gruppo prende il sopravvento sulla gestione della partita, ed è questo uno dei principali temi da affrontare. Proprio alla ripresa degli allenamenti coi ragazzi abbiamo parlato della presenza di due squadre all'interno della stessa gara, nella quali una medesima lettura veniva fatta nei modi giusti in alcuni frangenti ed in quelli dopo in maniera errata. Ma ci sta, è una cosa che fa parte del momento e del percorso di crescita. Tutti devono chiaramente dare qualcosa in più, nella speranza di recuperare quanto prima anche Barnaba che ci dà una dimensione interna sicuramente diversa per affrontare alcune problematiche durante la partita”.
Adesso arriva la New Fortitudo, che è a 0 punti. Quanto può essere pericolosa una squadra di livello che avrà certamente il dente avvelenato dopo questo avvio di campionato?
“Che una squadra come Isernia dopo 2 partite fosse a 0 punti non era cosa preventivabile, ma di contro – considerato i livellamento verso l'alto del campionato – è un aspetto da prendere in considerazione, perchè tutte le squadre hanno roster importanti che possono mettere in difficoltà chiunque. Ed è un po' quello che è successo a loro e deve essere da monito per tutte le squadre di questo girone. Non esistono partite semplici e da affrontare con il piglio sbagliato, altrimenti si rischia di incappare in inconvenienti”.
Quando si potrà iniziare a delineare la gerarchia del campionato?
“Per come si sta sviluppando l'inizio del torneo credo che ci vorrà ancora parecchio tempo per capire chi ha, almeno al momento, le carte in regola per dare il là al suo campionato. Il livellamento è palese e su questo aspetto bisogna gestire le settimane di lavoro e dare la giusta importanza, settimana per settimana, a tutti gli avversari contro i quali poi si giocherà per portare a casa i 2 punti”.