Vittoria da gladiatori per iniziare il girone di ritorno
Termoli ko al PalaElettra
Vittoria doveva essere e Vittoria è stata. Da gladiatori, da grande gruppo. L'Amatori Pescara 1976 apre il suo girone di ritorno battendo Termoli 68-57 e mantenendo la testa della classifica
La gara. Con Caggiano indisponibile causa attacco febbrile, coach Federico D'Addio propone l'ormai consueto starting five per la palla a due, composto da Origlia, Tinto, Mazzarese, Serafini e Pichi. L'Air, rivoluzionata rispetto a quella finita ko all'andata, si presenta al PalaElettra con più kg, più cm e più talento. L'approccio assai fisico e intenso degli ospiti irretisce i padroni di casa, che in avvio subiscono un parziale di 7-1 e non trovano la misura dall'arco (0/2). Gangale è in serata e quando sgancia la bomba del 10-3 la panchina pescarese chiama il primo break, per riordinare le idee e dare la scossa ai suoi uomini. L'inerzia però non cambia, Termoli continua a punire dall'arco con puntualità impressionante (4/4) e tocca il massimo vantaggio sul +11 a 4'16 da fine tempino. Origlia (dall'arco e in penetrazione) e Mazzarese (palla rubata e coast to coast per l'appoggio a canestro e poi bomba) suonano la carica, il vantaggio ospite fa la fisarmonica ma dalla lunetta e poi con un possesso sciupato l'Amatori non riesce a riequilibrare le sorti del tempino che va in archivio sul 20-17 pro Air. Toma (nel giorno del suo compleanno, auguri), Barnaba e Cocciaretto danno energia ma Termoli torna ad allungare. Col rientro dei senatori in campo il gap resta immutato, perché Termoli mantiene percentuali praticamente perfette con ogni interprete chiamato al tiro e i biancorossi di casa gestiscono male più possessi. A metà parziale si torna sul meno 3, con la solita ricetta di sempre: difesa dura e tanta intensità. Dopo 7'30" con una tripla di Pichi (10 punti solo nel secondo quarto) l'Amatori mette per la prima volta il naso avanti, ma è solo un momento perché Dimitrov e compagni continuano a colpire. L'asse Pichi-Tinto permette un nuovo sorpasso, Sprude non ci sta e fa rimettere la freccia ai suoi. Il botta e risposta si conclude con gli ospiti avanti di 2, con la preghiera di Mazzarese da centrocampo che non viene ascoltata dagli Dei del basket sulla sirena (37-39), respinta dal ferro.
Gli stessi ingredienti dei primi 20 minuti condiscono anche il terzo quarto. Due triple aperte di Gangale tornano a scavare un mini gap, che Pichi e Serafini dall'arco annullano subito con 2 bombe. Dopo 3' si è sul 45-45, ma la situazione falli in casa Amatori nel reparto lunghi inizia a farsi preoccupante. I biancorossi possono comunque allungare dopo essere andati sul +2, ma il capitano e Tinto non concretizzano tre ghiotte occasioni e Termoli ringrazia. La partita diventa nervosa e ancora più aspra, Gangale è una sentenza e non perdona all'interno di un clima generale da battaglia, dove l'Amatori continua ad avere percentuali basse ma tanto ardore. La squadra di coach D'Addio si pesenta così agli ultimi 10 minuti avanti di 1 punto (51-50). L'Amatori in avvio ha troppa fretta e gestisce male 4 possessi importanti, Termoli è più lineare e in 2 minuti e mezzo col parzialino di 7-0 si riporta avanti. È ancora Mazzarese a dare la scossa tecnica ed emotiva, gigantengiando in ogni fondamentale e permettendo il nuovo sorpasso (58-57 dopo 4'10"), che si concretizza grazie ad un Serafini glaciale dalla lunetta. L'Amatori scappa sul +11 e quando Serafini stoppa Dimitrov il palazzetto esplode in un boato. Una difesa da gladiatori blinda infine una Vittoria preziosissima che va in archivio sul punteggio di 68-57. Il parziale di 17-0 dopo l'avvio sprint di ultimo quarto degli ospiti è indicativo dello spessore tecnico e morale del gruppo. Avanti così!
Il tabellino
Amatori Pescara - Air Termoli
Progressivi: 17-20, 37-39, 51-50
Amatori Pescara 1976: Pichi 13, Tinto 11, Barnaba 6, Serafini 18, Mazzarese 13, Origlia 9, Cocciaretto 3, Toma, Peres F, Peres M ne. All. D'Addio. Vice Di Iorio Ass Di Nardo
Air Termoli:
Gangale , Marinaro , Gangale 18, Dimitrov 10, Mitrich ne, Avdiu 7, Zhgenti 2, D'Arrigo, Suriano 2, Sprude 16, Torlontano , Cappellotto 3, Rocco. All. Corvino
Arbitri: Martini e Stucchi