Coach Gabriele: "La nostra soglia di attenzione deve essere infinitamente più grande e più alta di quella avuta finora"
"Siamo un gruppo giovane, abbiamo l'entusiasmo alle stelle ma non dobbiamo fare l'errore di pensare che adesso venga tutto facile"
Con tanto entusiasmo, ma con altrettanta consapevolezza che ora viene il difficile e che grinta, concentrazione, attenzione e determinazione saranno ancora più importanti. Dopo 4 vittorie in altrettante partite, l'Amatori Pescara 1976 si appresta a riceve al PalaElettra il Nuovo Basket Aquilano (domenica 20 ottobre, ore 18) per il primo derby abruzzese della stagione. La squadra sta lavorando sodo per farsi trovare pronta anche per questa sfida assai difficile e sono tutti sul pezzo gli alfieri di coach Davide Gabriele per provare a regalare una nuova soddisfazione al pubblico biancorosso.
“E' una nuova settimana di lavoro positiva”, le parole del tecnico, “chiaramente abbiamo un po' di scorie date dal triplo impegno della scorsa settimana, ma come al solito i ragazzi si allenano senza alibi e senza problemi. E una settimana di lavoro che definirei regolare. Ci aspetta una partita tosta, dura e forse anche brutta e sporca. Secondo me per caratteristiche L'Aquila è una squadra che tende a farti giocare male. E' la miglior difesa del campionato e che, al contrario nostro, gioca su dei punteggi bassi. Mi aspetto una gara in cui dovremo essere bravi a non farci trascinare dai loro ritmi ma ad imporre i nostri. E dovremo essere pronti a rimboccarci le maniche e a sporcarci tanto le mani”.
Il Nuovo Basket Aquilano ha una classifica deludente ma di certo ha valori importanti e sarà agguerrita contro la capolista. “Leggendo il roster questo non rispecchia quella che è la graduatoria attuale. E' chiaro che sulla loro classifica pesa tantissimo la sconfitta casalinga contro la Carver Roma maturata in un finale abbastanza concitato, con un canestro praticamente sulla sirena da parte degli ospiti. E' un roster che ha dei valori assolutamente più alti della classifica che ora ha e a maggior ragione la nostra soglia di attenzione non alta ma altissima”.
Non c'è il rischio di un rilassamento inconscio dopo questo avvio straripante? “Stiamo lavorando con più attenzione su questi aspetti. Siamo un gruppo giovane, abbiamo l'entusiasmo alle stelle ma non dobbiamo fare l'errore di pensare che adesso venga tutto facile. E' adesso che viene invece il difficile, perchè ora gli avversari cerchiano in rosso la data in cui giocano contro l'Amatori, perchè non abbiamo ancora perso e perchè lo scalpo di una squadra che non ha ancora perso è sempre più prezioso. La nostra soglia di attenzione deve essere infinitamente più grande e più alta di quella avuta in queste prime 4 partite”.
Ad inizio campionato si era detto che ci voleva un mese mezzo più o meno di partite per capire di quale pasta è fatta la nuova squadra e la sua effettiva dimensione. Ci siamo quasi, dunque: a che punto è il percorso di crescita dell'Amatori? “Siamo ad un ottimo punto, ma è importante non farsi ingannare dai risultati. Secondo me siamo stati bravissimi a fare 4 vittorie su 4 ma questo non significa che abbiamo già raggiunto quello che noi nella mia mente possiamo e dobbiamo essere per competere ad un certo livello. Il fatto che abbiamo fatto 4 vittorie consecutive non toglie che dobbiamo continuare a crescere, lavorare ed esplorare i nostri margini di miglioramento senza fermarci a guardare solo il risultato. Quindi, siamo ad un ottimo punto e confermo le ottime sensazioni delle prime chiacchierate, ma sono ancor più convinto che questa squadra ha ancora ampi margini di miglioramento e sarà compito io e dello staff svilupparli ancora”.