Amatori Pescara 1976 – Pescara Bk 58-70
Seconda sconfitta in 2 gare per i biancorossi
La battaglia del PalaElettra non vede vincente l'Amatori. Nonostante il buon ardore messo in campo, i biancorossi di coach Renato Castorina cadono nella stracittadina. Vince Pescara Bk per 70-58. I biancorossi hanno pagato dazio in particolare ad un terzo quarto con solo 6 punti messi a referto, dopo essere andati all'intervallo in vantaggio per 36-33, e alla giornata di straordinaria vena della coppia di stranieri in forza al club di coach Vanoncini. Senza Fornara e Moretti e con le rotazioni ridotte, i biancorossi sono arrivati con il fiato corto e con uomini chiave gravati di falli nei momenti topici.
La gara. Coach Castorina punta su Di Giandomenico, Mennilli, De Vincenzo, Pace e Dondur per aprire le ostilità. La sfida si apre con una bomba di Mennilli, con il cecchino ex Chieti che dall'arco non perdona. I biancorossi sono reattivi sulle palle vaganti ma Raupys è incontenibile e sigla 5 dei 7 punti che valgono il primo sorpasso dopo 3'40'' (5-7). C'è spazio anche per Peres nel primo quarto e l'ingresso del baby coincide con due transizioni perfette, rifinite da Di Giandomenico e De Vincenzo, per il 9-9. Solo dalla lunetta torna avanti la squadra blu, con Masciopinto glaciale a differenza degli avversari che ai liberi non sembrano in grande giornata. Lo stesso numero 7 si prende la sua squadra sulle spalle e la trascina sino al +5. L'Amatori punta più sul collettivo e sulla circolazione di palla, il Pescara viene invece trascinato dalle individualità. I primi 17 punti blu sono stati siglati solo da 2 giocatori (Raupys7, Masciopinto 10), mentre nei biancorossi di coach Castorina l'apporto è meglio distribuito tra gli interpreti schierati, compreso Di Donato che subito dall'arco ha punito la pigra difesa dei ragazzi di Vanoncini.
Nel secondo tempino si segna di meno, almeno in avvio. De Vincenzo porta i suoi sul -2, ma un nuovo gioco da 3 punti e un piazzato dell'indemoniato Raupys scavano un solco di 7 lunghezze. L'Amatori paga dazio a errori sotto canestro, con la squadra di Vanoncini che è più reattiva e cattiva a rimbalzo. A metà frazione De Vincenzo rimedia una distorsione al ginocchio e il miglior marcatore biancorosso con 10 punti personali è costretto a uscire. Con certosina pazienza, moltiplicando soprattutto gli sforzi difensivi, l'Amatori ricuce lo strappo e a 3'20'' dall'intervallo si riporta sotto, facendo sentire il fiato sul collo degli avversari ora avanti solo di 1 punto. Senza JJ e con Pace già gravato di 3 falli, la squadra di Castorina con un 2/2 di Dondur e una penetrazione del centro in faccia a Capitanelli firma il sorpasso tutto grinta, cuore e volontà (31-28). Vanoncini chiama il break, capendo il momento di massima difficoltà dei suoi e per spezzare l'inerzia favorevole all'Amatori. Nell'ultimo minuto, però, accade di tutto: una tripla di Di Donato, un gioco da 3 punti di Raypis, una palla rubata di astuzia di Staselis tramutata in 2 punti e due liberi di Di Giandomenico consegnano agli archivi il primo tempo sul punteggio di 36-33 per l'Amatori. Splendida la reazione di Zacchigna e compagni che dal -7 chiudono la frazione e vanno all'intervallo sul +3.
Il terzo quarto si apre con la tripla del pari ad opera di Staselis ed è la coppia di stranieri a trascinare la squadra ospite al nuovo vantaggio, che tocca il +4 dopo 3'31''. Troppe palle perse e pochi rimbalzi conquistati a fare la differenza al momento. Capitanelli firma i primi 2 punti del match in sottomano mancino, agevolandosi dell'assenza sul parquet di Dondur. L'Amatori fatica a creare gioco e a trovare soluzioni contro la difesa avversaria assai aggressiva e molto fisica e in fae di non possesso, nonostante la zona, fatica a contenere le sfuriate dei ragazzi di Castorina. Il risultato è il -8 che diventa realtà a 2'25'' da fine tempino. Tanti, troppi gli errori di marca biancorossa e sono questi a determinare il gap, più dei meriti dell'avversario. L'esempio lampante sono 2 palle perse sanguinose che Grosso offre alla coppia di stranieri per il +10. Senza Dondur, l'Amatori fatica troppo sotto le plance e non c'è fluidità di manovra, tanto che in 10 minuti la squadra sigla appena 6 punti.
Al rientro sul parquet, la musica non cambia nonostante i 6 punti di Dondur e la bomba di De Vincenzo. L'Amatori si accende troppo ad intermittenza e Pescara Bk riesce a gestire il vantaggio, che a metà tempino è tornato ad essere di 9 lunghezze (51-60), dopo essersi dimezzato un paio di minuti prima. Non è serata, è evidente. I biancorossi sbagliano le cose anche più semplici e il finale sembra già scritto e viene anticipato dal +15 che si legge sul tabellone a 3'14'' dalla sirena (51-66). La rimonta non c'è, per l'Amatori l'esordio in casa è amaro. Finisce 58-70, un punteggio comunque troppo severo per quanto si è visto in campo.
Il tabellino:
Amatori Pescara 1976 – Pescara Bk 58-70
Progressivi: 19-23, 36-33, 42-52
Amatori Pescara: Fornara, D'Onofrio, Di Donato 6, Di Giandomenico 16, Mennilli 3, Pietrantoni ne, De Vincenzo 13, Dondur 16, Pacchioli, Pace 4, Zacchigna, Peres. All. Castorina Ass. Di Iorio
Pescara Bk: Najafi, Staselis 13, Masciopinto 14, Pucci, Bravetti, Perella, Capitanelli 6, Del Sole 6, Fasciocco, Traorè, Raupys 23, Grosso 8. All. Vanoncini
Arbitri: signori Pisetta de L’Aquila e Di Tommaso di Pescara