Colpaccio Amatori a Valmontone! Domenica il match decisivo
L'Amatori Pescara offre una prova fantascientifica, espugna il campo della Virtus Valmontone e riporta in parità la serie. Gli abruzzesi vincono 83-78 in trasferta e domenica avranno la possibilità di giocare in casa il match decisivo. Partita tesissima e bellissima, ulteriormente impreziosita da un livello tecnico davvero alto. Pescara è stata capace di risorgere più volte e ha ammortizzato benissimo alcuni colpi che avrebbero steso un toro: una forza mentale encomiabile da parte di un gruppo che stasera ha fatto vedere davvero di che pasta è fatto. Nota dolente il muscolo di Bedetti: il ragazzo ha provato stoicamente a giocare ma si è nuovamente bloccato e sicuramente salterà Gara3, in programma domenica nel palazzetto degli adriatici.
Si era detto alla vigilia: Pescara è abituata alle grandi imprese in trasferta e sa far fronte ad ogni difficoltà. Così è stato! La squadra ha messo in campo questa sua attitudine, non ha tremato davanti alle difficoltà e anzi ha tirato fuori qualche coniglio dal cilindro proprio nei momenti più complicati. Impossibile parlare dei singoli in una prestazione favolosa di tutti gli atleti sul parquet; una piccola menzione solo per Mlinar, che ha risposto in maniera clamorosa alle difficoltà di domenica: monumentale! Complimenti allo staff tecnico che ha evidentemente inciso sull'andamento della gara, lavorando benissimo sui temi visti domenica in Gara1. Ora l'Amatori potrà giocarsi la bella in casa, davanti al proprio pubblico. Un match point da non fallire dopo l'impresa di stasera: la squadra ha riportato l'inerzia della sfida verso Pescara.
Due tiri liberi di Scodavolpe aprono Gara2, contro un'Amatori che schiera in quintetto l'acciaccato Bedetti: la sua partita durerà pochi minuti e uscirà per un riacutizzarsi del suo problema fisico. Otto punti praticamente di fila di Capitanelli lanciano Pescara (2-10), anche se lo svantaggio viene presto rintuzzato dalla solita efficacia di Bisconti e Ferraro sotto le plance (13-14). Valmontone trova anche il vantaggio con un volitivo Mathlouthi, ma è l'Amatori a chiudere davanti con i punti di Drigo, mentre Ferraro fa uno su due ai liberi per il 19-20 che chiude il primo tempino. Il tema della sfida tra le due squadre sembra essere il medesimo di Gara1: punteggio alto, tante conclusioni dall'arco anche se la vera sfida si gioca sotto le plance.
Pure nel secondo quarto gli attacchi continuano a prevalere sulle difese e le conclusioni dai 6,75 metri trovano con regolarità il fondo della retina. Pescara scappa (25-30) ma altre due bombe di Gentili e Rischia riportano subito in vantaggio i locali. Entrambe le squadre si mettono a zona ma i cecchini in campo non perdono la mira e Drigo cerca di rimettere i suoi avanti. Pescara può gestire l'ultimo possesso per cercare di chiudere in parità o, visto l'andazzo, portarsi in vantaggio (40-38) ma perde palla; rimessa locale con sei secondi sul cronometro e con pochi decimi ancora da giocare il solito mortifero Ferraro segna la difficilissima tripla che manda le squadre negli spogliatoi sul 43-38. Un colpo da kappaò? Neanche per sogno.
L'Amatori rientra bene in campo e segna quattro punti in un amen, ruba un pallone e subisce il fallo antisportivo di Bisconti. Capitanelli è chirurgico dalla lunetta e due azioni dopo segna Caverni con il suo jumper (43-46) Bisconti, e chi sennò, spezza il break ma adesso Valmontone trova con meno continuità il canestro e già questa è una notizia. Un rimbalzo offensivo e ancora Ferraro cambiano il volto al tempino e addirittura Valmontone si spinge sul +7 (56-49). Ma nemmeno stavolta l'Amatori cede di un millimetro. I biancorossi escono alla grande dal timeout, segnano sette punti in fila e difendono fortissimo; solo una tripla disperata di Gentili permette ai laziali di mettere punti a referto. Pescara è in scia e un altro gran canestro di Caverni sigla il 59-58 che chiude il trentesimo minuto di gioco.
La schiacciatona di Drigo in contropiede firma il sorpasso e lo stesso lungo ospite firma un assist e altri due punti. L'Amatori va avanti di tre lunghezze, poi Ferraro stoppa Mlinar tra le proteste degli abruzzesi; il pivot croato si rifà poco dopo: la sua esperienza è preziosissima. Un gioiello del mattatore Rischia firma il nuovo pareggio, con una tripla da casa sua e poi lo stesso play si guadagna con furbizia il fallo che propizia il 70-66 con quattro minuti e quaranta da giocare. Momento complicatissimo ma nemmeno stavolta l'Amatori trema: Leonzio è un cecchino e mette la tripla del -1 e poi il rimbalzone offensivo di Mlinar propizia l'ennesimo controsorpasso. Le squadre adesso segnano ad ogni possesso e l'equilibrio è massimo. Ferraro si guadagna un rimbalzo arrampicandosi letteralmente sulle spalle dei lunghi dell'Amatori, l'arbitro lo premia ancora, regalandogli il fallo e Rischia capitalizza di nuovo, realizzando un'altra tripla. Pescara sembra con l'acqua alla gola ma Drigo segna ancora da tre punti e Pescara sfrutta anche il possesso aggiuntivo per un fallo del lungo locale. Bisconti e Gentili stavolta non riescono a combinare e Pescara ha il possesso per spaccare la partita: Capitanelli fa 0/2 ai liberi ma uno straordinario Leonzio cattura un rimbalzo geniale che vale oro; la stessa guardia biancorossa corre per il campo, si prende il fallo e la sua mano dalla lunetta non trema. Rischia ha 22 secondi per provare a scagliare la tripla del pareggio, sceglie di tirare quasi subito, non trova il fondo della retina e Capitanelli arpiona il rimbalzo, domina il pitturato, si prende la scena e chiude una partita sensazionale. L'Amatori è viva e domenica nel suo palazzetto cercherà di raddoppiare l'impresa di stasera. Giocando così, nessun traguardo è impossibile anche se il talento di Valmontone è indiscutibile. Complimenti agli avversari, squadra di enorme valore: il successo della truppa pescarese stasera vale davvero doppio.
Il presidente Carlo Di Fabio: "Vittoria STUPENDA! Una più belle della mia presidenza. Una partita che ho vinto due volte, perchè dopo la delusione di domenica non ero così convinto del successo, vuoi per gli infortuni, vuoi per l'ottima prova dei giocatori di Valmontone. Invece la nostra squadra stasera ha giocato una partita grandiosa! Un applauso al pubblico di Pescara, che porta 100 supporters in trasferta nonostante la giornata lavorativa, l'orario, il maltempo e le distanze. Stasera abbiamo superato un arbitraggio a dir poco casalingo, ma forse, alla fine dei giochi, questo non deve stupirci: nelle partite dei playoff, quelle così sentite e così combattute, il fattore campo pesa e può succedere che ci siano certi fischi. Speriamo che in casa nostra non si ripeta una situazione come quella di stasera".
Coach Rajola: "Una vera partita di playoff, per noi da dentro fuori e i ragazzi l'hanno interpretata benissimo. Valmontone è una grande squadra, noi abbiamo provato a strappare e loro rientravano sempre e sono molto competitivi. Sono contentissimo della nostra prestazione, abbiamo capovolto la prestazione di domenica, abbiamo difeso tantissimo, lottato tantissimo e fatto vedere gli attributi. Certi strappi avrebbero steso chiunque e invece siamo rimasti in piedi. Adesso domenica ci serve la mano enorme del pubblico, dobbiamo assolutamente rispettare il nostro fattore campo. Abbiamo provato con Bedo, speravamo che i giorni di riposo fatti fossero sufficienti e non è stato così. Proveremo a vincere anche senza di lui come abbiamo fatto stasera".
Virtus Valmontone-Amatori Pescara 78-83 (19-20; 43-38; 59-58)
Virtus Valmontone: Kader Aatata ne, Di Poce 2, Rischia 20, Bisconti 14, Mathlouthi 6, Gentili 12, Ugolini ne, Di Francesco ne, Misolic ne, Ferraro 14, Pierangeli ne, Scodavolpe 10.
Allenatore: Donato Avenia.
Tiri dal campo 28/59 (47%); Tiri da due punti 16/26 (62%); Tiri da tre punti 12/33 (36%); Tiri liberi 10/13(77%); rimbalzi 33, falli commessi 18.Amatori Pescara: Masciarelli 8, D'Eustachio, Drigo 17, Mlinar 12, Bedetti , Caverni 11, Pagliaroli ne, Capitanelli 14, Boscherini ne, Leonzio 21.
Allenatore: Stefano Rajola.
Tiri dal campo 32/70 (46%); tiri da due punti 24/51 (47%); tiri da tre punti 8/19 (42%); tiri liberi 11/14 (79%); rimbalzi 37, falli commessi 18.
Vincenzo De Fanis - Ufficio Stampa Amatori Basket