L'Amatori rimonta, ma cede negli ultimi minuti contro San Severo
Il solito, gigantesco, cuore dell’Amatori manda in scena una fantastica partita contro la corazzata San Severo. Pescara perde 65-71 dopo aver venduto carissima la propria pelle: è sprofondata anche a meno quattordici ma ha avuto la forza e il coraggio di recuperare e portarsi addirittura in vantaggio, prima di scivolare negli ultimi minuti davanti al talento di Rezzano e Scarponi, autori di 48 punti in due.
La pallacanestro è un gioco di squadra, ma in alcune serate l’impatto dei singoli può essere davvero devastante. Massimo Rezzano stasera, assieme a Scarponi, ha letteralmente dominato la scena, segnando 29 punti, subendo 8 falli e soprattutto realizzando alcuni canestri nel momento in cui l’attacco ospite sembrava avere le polveri bagnate. Nonostante la pesantissima assenza di Andrea Grosso, in panchina con un crociato lesionato solo per stare vicino ai suoi compagni, l’Amatori ha mostrato quella tenacia e quella voglia che ormai è un suo marchio distintivo. Il collettivo biancorosso pare già ben sincronizzato, nonostante la rivoluzione fatta in estate. 7 assist per Caverni, 18 punti per Bedetti, 14 per Drigo, 15 per Capitanelli che ha smazzato anche 5 passaggi decisivi e arpionato 12 rimbalzi.
Tra sette giorni, l’Amatori giocherà di nuovo in casa contro la We’Re Basket Ortona, oggi trionfante in casa contro Fabriano 96-66.
Prepartita caratterizzato dalle targhe ricordo per gli ex Giorgio Salvemini ed Emidio Di Donato, premiati assieme al simbolo Stefano Rajola, appena passato dal campo alla panchina. Un bel regalo, promosso dall’Amatori e dalla nuova associazione Amici della Pallacanestro Pescara, alla prima partita casalinga. L’associazione ha distribuito tantissime sciarpe sulla tribuna pescarese, contribuendo a costruire un clima da grande sfida. Palazzetto quasi pieno, tribune colme con più di 300 tifosi ospiti nello spazio dietro la panchina dei gialloneri.
Questo scenario dona alla sfida un’atmosfera da playoff e le squadre nei primissimi minuti sembrano giocare davvero una sfida a eliminazione diretta: tanta tensione, molti errori, moltissima generosità ma anche un po’ di frenesia. Caverni parte benissimo sia in attacco che in difesa, anche se dopo pochi minuti ha già commesso due falli. Entrambe le squadre tirano esageratamente da fuori, con scarsa fortuna e sono i rimbalzi offensivi a decidere i primi canestri. Capitanelli crea e Bedetti finalizza: l’Amatori si issa in avanti (12-18; 14-10). Il finale del primo quarto è sostanzialmente equilibrato anche se San Severo accorcia sino al 16-15.
Di Donato, con una tripla e una stoppata, apre un secondo quarto di marca pugliese (16-19). Il vantaggio ospite viene rafforzato da due triple consecutive di Scarponi e dalle difficoltà offensive dell’Amatori, che è costretta a cercare, con alterne fortune, dei quintetti alternativi a causa dei falli di Caverni e dell’indisponibilità del fondamentale jolly Grosso (16-25). Nonostante le difficoltà e la grande verve dei tiratori ospiti, Pescara riesce a spezzare il break di 0-12 e addirittura sembra poter raddrizzare immediatamente la partita. Un paio di grosse ingenuità sotto canestro, però, danno nuovo slancio a San Severo, che, guidata da uno straordinario Rezzano, chiude il secondo quarto in vantaggio di nove punti (28-37).
Ancora Rezzano e ancora Scarponi: San Severo prova tre volte a scappare con i punti dei suoi due leaders, ma l’Amatori riesce a rimanere aggrappata alla partita, soffrendo ma mai crollando. La squadra non cede e spinta dai canestri di Capitanelli e da un grande collettivo, rintuzza lo svantaggio (41-49; 44-52) fino al meno sei firmato Bedetti e al meno quattro siglato da Caverni. La corazzata ospite fatica a trovare punti e spunti che non siano della ditta Rezzano e Scarponi; Pescara invece trova soluzioni in uno contro uno con tutto il quintetto. Ennesima tripla del pivot giallonero ed ulteriore risposta dei locali. Il parziale, così, si chiude sul sorprendente punteggio di 52-55.
Capitanelli firma da sotto il meno uno e l’Amatori spreca addirittura la palla del sorpasso per ben due volte. L’agognato pareggio viene siglato dal libero di Drigo per un fallo tecnico fischiato a Bottioni (55-55); il vantaggio arriva con un altro attacco al ferro di Luca Bedetti (57-55). Coach Salvemini è costretto a chiamare timeout: i suoi non hanno ancora realizzato un canestro in questo tempino. Il black out lo interrompe, ovviamente, Rezzano, con un’altra tripla delle sue. Nuovo pareggio sul 61-61 ma un’altra bomba da distanza siderale di Scarponi riporta avanti la Cestistica dopo il fallo tecnico fischiato ai danni di Leonzio. Passano pochi istanti e un nuovo tecnico contro Capitanelli consegna altri punti e l’ennesimo possesso agli ospiti, che così possono scappare avanti e gestire il vantaggio fino alla fine. I pugliesi si dimostrano la squadra da battere di questo raggruppamento, l’Amatori deve crescere ma sembra davvero sulla strada giusta, aspettando il responso definitivo sul legamento di capitan Grosso.
Il presidente Carlo Di Fabio a fine partita: “Complimenti agli ospiti, che hanno dimostrato sul campo il loro enorme valore. I chili in campo hanno fatto la differenza, soprattutto per l’assenza del nostro capitano Grosso; forse con lui in campo commenteremmo un altro risultato. Come sempre, devo sottolineare il grande gruppo Amatori, dall’ultimo ragazzo in panchina sino ai titolarissimi: tutti hanno dimostrato un enorme attaccamento alla maglia e si sono resi protagonisti di una grande rimonta. Non siamo riusciti a spuntarla ma credo fosse difficile fare di più. Bravi”.
Coach Rajola: “peccato per il risultato: nonostante la grave assenza di Andrea e il pesante divario che si era creato già a fine primo tempo, abbiamo avuto la forza di rientrare e avere le occasioni per vincere. Abbiamo perso la gara solo negli ultimi possessi. Ovviamente conoscevamo la pericolosità di Rezzano e Scarponi, che hanno avuto la meglio in tante occasioni: credo ci sia tanto merito loro più che demerito nostro”.
Giorgio Salvemini: “Ringrazio società e pubblico per il premio di inizio partita: mi hanno fatto vivere emozioni importanti. Poi, dopo la palla a due, vesto altri colori e ho fatto quello che mi compete. La partita è stata durissima, difficilissima: ringrazio tutti i miei giocatori, che hanno stretto i denti e superato i tanti problemi fisici. Ringrazio lo staff medico che ha rimesso in piedi due giocatori in condizioni complicatissime: oggettivamente tanta roba. Oggi si sono viste due società importanti della pallacanestro, tanti giocatori forti, un bel palazzetto pieno. Credo sia stata una festa dello sport, noi siamo stati bravi a imporci nel finale con grande forza mentale. Faccio di nuovo il mio grandissimo augurio ad Andrea Grosso. Complimenti a entrambe le squadre “.
Amatori Basket Pescara- Cestistica San Severo 65-71 (16-15; 28-37; 52-55)
Amatori Basket Pescara: Di Giorgio ne, D’Eustachio, Grosso ne, Boscherini ne, Drigo 14, Bini 3, Bedetti 18, Caverni 8, Capitanelli 15, Leonzio 7, Del Sole.
Allenatore: Stefano Rajola.
Tiri dal campo 26/66 (39%), tiri da 2 punti 23/45 (51%), tiri da 3punti 3/21 (14%), tiri liberi 10/13 (77%), 41 rimbalzi.
Cestistica San Severo: Mecci ne, Bottioni 6, Smorto, Rezzano 29, Ventrone ne, Di Donato 7, Scarponi 19, Ciribeni 8, Iannelli ne, Malagoli 2, Coppola ne.
Allenatore: Giorgio Salvemini.
Tiri dal campo 24/67 (36%), tiri da 2 punti 12/26 (46%), tiri da 3 punti 12/41 (29%), tiri liberi 11/13 (85%), 42 rimbalzi.
Vincenzo De Fanis – Ufficio Stampa Amatori Basket