La ricetta di coach D'Addio: “Occhi giusti e voglia di portare a casa la prima di 9 bandierine”
“Bisogna entrare sempre in campo testa giusta, indipendentemente dall'avversario che si ha di fronte o che si giochi in casa o fuori"
Da sabato si torna a fare sul serio. Inizia la fase ad orologio di C Gold, quella decisiva per la promozione diretta, ed i biancorossi di coach Federico D'Addio saranno impegnati a Mosciano in casa dell'Olimpia. Si tratta di un match ostico per la truppa, ma di certo alla portata di capitan Serafini e compagni che poi avranno altre 8 gare per regalare un sogno ai tifosi. Con coach Federico D'Addio si inizia dal commento al calendario nella consueta chiacchierata prepartita. “Il calendario è una cosa sulla quale abbiamo messo un po' di attenzione nell'analisi”, le sue parole, “ma per quello che poi deve essere il nostro cammino non penso debba essere una variante sula quale porre l'accento. Ci sono 9 finali da giocare, tutte con lo stesso spirito e la stessa voglia, avendo bene in testa qual è l'obiettivo finale”. Quanto è importante partire col piede giusto? “A inizio settimana sul punto abbiamo fatto una chiacchierata con la squadra”, risponde il tecnico, “e ai ragazzi ho espressamente detto che ci sono 9 bandierine da conquistare e ogni partita ha un valore intrinseco di quelli importanti e bisogna quindi entrare in campo sempre con la stessa testa, indipendentemente dall'avversario che si ha di fronte o che si giochi in casa o fuori”. Mosciano è la prima tappa. L'Olimpia è una squadra indecifrabile per taluni versi: tanto talento, poca costanza, capace di grosse fiammate ma anche di passi falsi. “La riflessione è giusta”, sentenzia il coach, “la parola d'ordine sarà non pensare alla partita fatta in casa contro Mosciano un mese fa. Dovremo approcciare sin dalle prime battute la partita con gli occhi giusti e la voglia di portare a casa la prima bandierina, sapendo che affrontiamo una squadra che nelle ultime 3 gare ha fatto 3 grandi prestazioni, rischiando anche di portarsi a casa risultati importanti. Affronteremo una squadra che ha un grande potenziale soprattutto sugli esterni, con Barbarosa, Alberione e Natalini, che nel match di Pescara era assente, tutti ragazzi che specie in casa possono portare 30 punti a referto con tranquillità. Noi dovremo essere bravi a non concedere le cose sulle quali l'Olimpia sta costruendo il suo finale di stagione”.