Una sontuosa Amatori si tiene la vetta nello scontro diretto
PAlestrina ko al PalaElettra, match praticamente dominato
Bisognava rialzare subito la testa dopo la sconfitta al fotofinish di Cagliari e l'Amatori lo ha fatto. Non alla grande, ma alla grandissima nella sfida tra capoliste della Division F della Conference Centro contro Palestrina. 87-71 il finale da ovazione al PalaElettra. Una prova davvero sontuosa del collettivo che adesso mercoledì avrà la stracittadina e poi domenica la trasferta di Vasto a conclusione del girone d'andata.
La gara. Per la palla a due coach Gabriele sceglie l'ormai consueto starting five composto da Romondia, Guido, Buscaroli, Giacomi e Cocco. Da segnalare nel roster Amatori la presenza per la prima volta del giovanissimo Riccardo Rajola, che ha esordito nel finale. Avvio pescarese un po' contratto, la settimana problematica mandata in archivio ha lasciato strascichi, e non è dunque un caso il parzialino di 0-5 in 90 secondi che costringe i padroni di casa subito a rincorrere. Romondia dopo 2 giri di orologio ha già 2 falli, inevitabile dunque l'ingresso immediato di Allieri in regia. L'argentino si presneta con un attacco vincete al ferro. Palestrina sa quando accelerare e quando addormentare i ritmi e con un Busca da 8 punti in 4'30'' (2 su 2 dall'arco) scappa sul +8, agevolandosi di troppe palle perse sanguinose dei biancorossi. C'è ora capitan Di Donato in campo per Cocco ed il totem pescarese fa subito sentire carisma e qualità su entrambi i lati del campo. Il punteggio fa la fisarmonica ma gli ospiti, che da fuori perdonano raramente, conducono sempre le danze fino al sorpasso arrivato con un Buscaroli glaciale dalla lunetta a 90 secondi da chiusura del tempino. Nel finale ci sono anche Osarenkohe, Di Giovanni e Dervishi (autore di bomba da urlo appena entrato e dei 2 punti sulla sirena) in un primo periodo che si archivia sul punteggio di 19-17. Una magata di Allier apre i secondi 10 minuti di gara, che vedono i padroni di casa carichi di falli sin da subito e pasticciare un po' nei possessi offensivi. L'Amatori va comunque sul +12 grazie ad una difesa intensa e ad un Buscaroli monstre (massimo vantaggio di 24 lunghezze, nella ripresa) dopo metà periodo. Palestrina però non si disunisce troppo, prova a restare sul pezzo e nel momento più difficile, quando Pescara sembra poter dilagare, limita i danni. Al riposo si va così sul punteggio di 47-33.
Dopo l'intervallo lungo coach Gabriele propone lo stesso quintetto della palla a due con la sola variazione di Di Donato per Cocco. Pimpante e reattiva, l'Amatori chiude i primi 3 minuti dal ritorno in campo sul progressivo di 55-37 e la panchina ospite chiama il timeout. C'è però subito il 4 fallo di Romondia a complicare i piani. La squadra della città di Pescara però c'è e gestisce tempi e modi del gioco quasi a suo esclusivo piacimento. Il gap diventa così di 24 punti dopo metà terzo quarto ma si assottiglia grazie ad una difesa a tutto campo dei capitolini, allo scadere dei 30 minuti di gioco: il progressivo è infatti di 66-47. Gli ultimi 10 minuti sono di disperata rincorsa degli ospiti e di oculata gestione dei padroni di casa, almeno nelle premesse. Il cronometro è il più prezioso degli alleati per una Amatori che ha il fiato corto per una settimana a singhiozzo di tanti suoi elementi. Uno strepitoso Busca prova a guidare la rimonta, ma Di Donato sale in cattedra e con il fondamentale aiuto a turno dei compagni tiene a distanza Palestrina. Non c'è storia con questa Amatori che fa percorso netto in casa e chiude la gara sul punteggio di 87-71. Avanti così!
Il tabellino:
Amatori Pescara – Palestrina 87-71
Progressivi: 19-17, 47-33, 66-47
Amatori Pescara 1976: Romondia 4, Guido 7, Buscaroli 19, Giacomi 11, Cocco 12, Allier 8, Di Donato 17, Dervishi 9, Di Giovanni, Osarenkhoe, Aceto, Rajola. All. Davide Gabriele, Vice Matteo Di Iorio, Ass. Matteo Di Nardo
Palestrina: Veljkovic 11, Busca 23, Rossi 9, Molinari, Ugolini 6, Arnaut 4, Cristofari, Pugliese, S.Maiolo 4, C. Maiolo 1, Bergaudas 13, Mattarelli . All. Cecconi