A Teramo è arrivata la prima sconfitta esterna stagionale
Tasp – Amatori 76-68
Non riesce a dare continuità alla brillante vittoria di domenica scorsa su Porto Recanati l'Amatori Pescara, che nel primo derby abruzzese dell'anno paga una serata storta e cede in trasferta a Teramo. Tasp infatti si è imposta per 76-68. Adesso bisogna subito capire la lezione, resettare una brutta serata e ripartire.
La gara. Coach Alessio Fioravanti scelglie per lo starting five Origlia, Pierucci, Mazzarese, Di Donato e Bergamo (autore dei primi due punti di serata dopo aver catturato uno splendido rimbalzo offensivo). Leonardo Prenga mette a referto i primi 6 punti teramani del match, facendo mettere subito la freccia ai padroni di casa in 10 minuti che vanno avanti a sprazzi, con inerzia che cambia di segno dopo una fiammata. La panchina pescarese decide subito di avvicendare Bergamo con Cocco e la mossa porta in dote il nuovo sorpasso, grazie a 2 punti di Mazzarese e ad una tripla di tabella dell'ex di turno Emidio Di Donato, l'anno scorso anche capitano Tasp. The Specialist poi trova anche lui una tripla d'oro a fissare il parziale di 8-0 che induce Teramo a chiamare il timeout. Nei padroni di casa c'è l'esordio stagionale di Zalalis, ex Roseto, e la presenza di Stefano Moretti, ex capitano pescarese qualche stagione fa, mentre nell'Amatori c'è spazio per Palmucci e Serafini. Mazzarese detta legge sotto le plance e consente all'Amatori di tenere il muso avanti fino allo scampolo finale di primo tempino, che Tasp chiude avanti per 17-16. Ad inizio secondo quarto Teramo scappa subito avanti, sul 25-18, colpendo con puntualità dai 6,75. Mazzarese con la seconda tripla di serata accorcia subito il gap in un clima da battaglia. Coach Fioravanti alterna i suoi uomini con puntualità per provare a tirare fuori da ognino la massima intensità possibile nelle due fasi. Ma Tasp è in palla e a 3'15'' dall'intervallo lungo è avanti di 7 lunghezze, 34-27. La gara continua ad andare a sprazzi, l'Amatori torna presto sul -2 e poi scivola sul -5 in meno di un giro e mezzo d'orologio. All'intervallo si va però sul punteggio di 40-37, perchè nel finale si conferma l'andamento di tutta la frazione con la squadra della città di Pescara ad accorciare. La gara è dunque andata ancora a sprazzi, con l'Amatori tenuta a galla da un grande Di Donato (13 punti totali, con 3 triple su 4 tentativi ed un 2/3 da due) ma anche da altri interpreti (10 punti Mazzarese, 5 Pierucci, 4 Gjorgievikj, 2 Palmucci e Bergamo, 1 Serafini) nonostante alcune prestazioni opache di alcuni uomini importanti. Le troppe triple aperte concesse agli avversari e una difesa non sempre troppo registrata al meglio ha prodotto sempre gli allunghi Tasp, poi smorzati ogni volta che l'intensità difensiva pescarese di è alzata.
Al rientro sul parquet, il copione non è troppo dissimile con l'Amatori che parte bene e si porta sul -1 (43-42 dopo 3'30''). Il botta e risposta continuo – con Pescara sempre di rincorsa - però si sblocca sul finale quando il punteggio fa registrare 6-1-53 dopo i primi 30 minuti di gioco. L'atteggiamento non perfetto a livello difensivo di Pescara e qualche fischio sfortunato del duo arbitrale (espulso coach Fioravanti per doppio tecnico) ha agevolato nel suo compito Tasp, che ha trovato dalla sua anche qualche forzatura Amatori dalla sua parte. E anche la situazione falli non è rosea in casa Pescara in vista dell'ultimo, decisivo quarto. Che si apre con Tasp sugli scudi a far registrare al tabellone il 71-59 dopo 4'30''. La partita non si raddrizza e alla fine dei giochi a vincere è stata la squadra di casa per 76-68, complice la serata non felice di più interpreti biancorossi