Marco Timperi ci presenta la semifinale play-off e…
Domenica iniziano i playoff, ci tocca la capolista Agropoli. Come vedi gli avversari e come vedi la semifinale?
Agropoli è stata prima dall’inizio alla fine del campionato, è sicuramente una squadra costruita per vincere e con un budget molto alto come anche Palermo e Bisceglie, rispetto a noi che invece non disponiamo di un budget così alto. E’ una squadra molto forte con pochi punti deboli che fa anche tanta rotazione, quindi sarà molto difficile giocare contro di loro.
Nonostante in campionato abbiamo perso tutte due le partite con l’Agropoli, nella gara di ritorno abbiamo comunque fatto un ottima prova.
Si è vero, abbiamo perso in casa alla seconda di campionato di nove e al ritorno di cinque punti, nonostante avessimo condotto la gara per buona parte del match. A fine partita negli spogliatoi il rammarico era grande per non aver portato a casa il risultato nonostante l’ottima partita disputata.
Marco come giudichi il tuo anno fino ad ora?
All’inizio ero un pò dubbioso poi ho iniziato a capire, parlando più volte anche con Giorgio (Salvemini, coach dell’Amatori), che dal punto di vista tecnico ha svolto un grande lavoro su di me. Quindi sono molto contento, anche per il minutaggio che è aumentato sempre di più, inoltre nell’ultima gara ho giocato nel finale, penso sia stata un’esperienza molto positiva.
Sei giovane, stai facendo un gran campionato giocando sempre più minuti. Come vedi il tuo futuro nel basket?
Spero di fare il giocatore, e so benissimo che ci vogliono tanto lavoro e tanto sacrificio. Ho iniziato in quinta elementare, prima giocavo a calcio ma poi mi sono stufato; se non fossi andato a giocare a basket sarei andato a giocare a pallavolo, avendo il palazzetto (di Pineto) vicino casa ho iniziato con il basket e così è nato l’amore per questo sport.
Hai un grande maestro al tuo fianco, Stefano Raiola, che ha calcato tanti campi anche in Nazionale, naturalmente è una “chioccia” per tutti voi giovani.
E’ il secondo anno con Stefano e, al di là delle sfide in campo, anche negli spogliatoi come durante gli allenamenti è un “papà”, infatti è sempre presente, dà il consiglio giusto e ha una parola per ognuno, dà grande motivazione a tutti noi. E’ una persona che nonostante l’età cerca sempre di migliorarsi e far crescere noi ragazzi.
Marco ti ringraziamo per la tua disponibilità e ti facciamo un grande in bocca al lupo per le semifinali e per la tua carriera e sempre ..... Forza Amatori.
Ufficio Stampa Amatori Pescara