Inizia con un ko la fase a orologio
Unibasket Lanciano - Amatori Pescara 76-64
La nuova fase della stagione è iniziata con una sconfitta. A Lanciano, l'Amatori cade per mano dell'Unibasket con il punteggio di 76-64.
Già nel primo tempo si erano avute le avvisaglie di una serata difficile, per mille motivi, con un distacco di 11 punti da recuperare grazie alla buona vena in particolare degli esterni di casa che hanno punito ogni sbavatura pescarese. Nel terzo quarto il tentativo di rimonta biancorosso sembrava poter dare frutti, ma non è stato portato a termine nonostante tanto, tantissimo cuore. Solo 4 persone mandate a punti in casa Amatori (Dondur 21, Di Donato 13, Raicevic 17 e Fornara 13), ma le rotazioni erano davvero ridotte all'osso. L'atteggiamento dei ragazzi, però, è stato da applausi. Adesso si tornerà in campo mercoledì al PalaElettra per la stracittadina.
La gara. Con l'organico ancora corto per via delle defezioni di Mennilli, Di Giandomenico e Pace (e con De Vincenzo, già non al meglio) costretto subito ad alzare bandiera bianca), coach Renato Castorina opta per D'Onofrio, De Vincenzo, Fornara, Peres e Dondur come quintetto base. Il pivot biancorosso parte con un 2/2 dal pitturato, nel regno dove giganteggia ben spalleggiato dal giovane lungo di scuola Amatori. Maralossou però appare in giornata e consente ai suoi di condurre 11-4 dopo 6'20'' minuti. Coach Castorina chiama allora il primo break, per rimettere ordine nella sua squadra che dall'arco ha iniziato con il piede sbagliato e che, con un paio di palle perse sanguinose, ha lasciato spazio ad altrettanti contropiedi a campo aperto che hanno lasciato il segno. Con rotazioni assai corte, la panchina pescarese schiera Ranicevic al posto di De Vincenzo e Di Doanto poi per D'Onofrio, ma si passa ancora per Dondur per arrivare in modo vincente al ferro. L'Amatori a 3' da fine tempino si riporta sul -1 (11-10), con 8 personali proprio del pivot dei quali 2 dalla lunetta. La costante dei primi 10 minuti è però rappresentata dalle palle perse di marca biancorossa che si tramutano sempre in 2 punti ad incrementare il bottino frentano. Accade anche nel finale, con Ucci che soffia una palla a Di Donato e riporta un possesso pieno di vantaggio tra le due squadre. Ed è proprio sotto di 3 punti (15-12) che l'Amatori si presenta al secondo quarto (10 punti per Dondur, 2 per Raicevic tra i biancorossi).
Taglieri e Moretti sono ora i lunghi di Pescara, ma la squadra ospite soffre sugli esterni: la riprova è la tripla iniziale di Carlo Muffa che punisce una difesa non troppo attenta. Non far trovare entusiasmo e fiducia ai piccoli dell'Unibasket era tra i diktat della panchina Amatori – come da dichiarazioni della vigilia del tecnico - ma il piano nei primi 12 minuti non ha trovato corrispondenza sul parquet. Muffa è indiavolato e trascina i suoi sul 27-16, con un gap che resta immutato a fine tempino dopo essersi anche in precedenza dilatato di 2 punti (37-26). Maralossou 11 punti e Muffa 9 (solo dall'arco) i migliori marcatori a metà gara per i frentani; Dondur 12 e Raicevic 7 i top scorer tra i pescaresi.
Al ritorno sul parquet e con un distacco ampio ma comunque colmabile, l'Amatori approccia con un gioco da tre punti di Dondur e una perfetta penetrazione di Raicevic. Poi la seconda bomba della serata di Di Donato consente di ricucire e portarsi al -6 (41-35). Con pazienza e lucidità i biancorossi si rifanno dunque sotto e l'asse Raicevic-Fornara con 5 punti complessivi in rapida successione riporta l'Amatori a un solo possesso di distanza, anche se pieno (43-40). Maralossou però fa subito 3/3 dalla lunetta, poi imitato da Ranitovic dalla linea di carità con un 2/2 e torna immediatamente ad ampliarsi il margine di vantaggio. Recupero vanificato in un batter d'occhio, insomma. L'Unibasket non sbaglia i liberi nemmeno successivamente ed è proprio dalla lunetta che costruisce il nuovo + 9, rifinito dalla quarta tripla nel match di Muffa. Il finale di tempino mantiene nel punteggio lo stesso distacco registrato all'intervallo, 11 punti: 57-46.
Gli ultimi 10 minuti di contesa si aprono con una schiacciata di Kadijvidi e non è un bel segnale. Il successivo canestro di Muffa induce coach Castorina a chiamare il timeout. Ma la musica non cambia. Raicevic, Di Donato e Fornara dall'arco provano a rispondere ai bombardieri frentani, ma non c'è continuità difensiva nell'azione biancorossa e dopo 4 minuti la strappo da ricucire è ancora di 9 lunghezze (64-55). Il cuore però non manca ai ragazzi del presidente Fabrizio Cicconetti che provano a rientrare con ardore in partita. Qualche forzatura offensiva viene tuttavia pagata a caro prezzo, a tutto vantaggio di Maralossou e Bantsevich (quest'ultimo glaciale dalla lunetta dopo un fallo intenzionale di Moretti). L'Amatori prova ancora ad armare i suoi esterni dalla linea dei 6,75 ma dopo un inizio quarto assai positivo nel finale le polveri dei cecchini biancorossi sono bagnate. Negli ultimi 180 secondi Lanciano gioca bene con il cronometro e con il bonus falli conquistato, si agevola di qualche fischio arbitrale non troppo felice e porta a casa una vittoria importante. Dal -12 (72-60) a 2'20'' dalla sirena il distacco non registra variazioni: finisce 76-64. Ma lo spirito mostrato tra mille problemi meritava altro risultato
Il tabellino:
Unibasket Lanciano - Amatori Pescara 76-64
Progressivi: 15-12, 37-26, 57-46
U. Lanciano: D'Ippolito ne, Maralossou 21, Bantsevich 2, Munjic 7, Muffa 14, Kadjividi 6, Ranitovic 7, Morina 4, Ucci 12, Dabetic 3, Dabetich 3. All. Di Tommaso Ass. Iarlori e Cukinas
Amatori Pescara 1976: Moretti, D'Onofrio, Di Donato 13, Mennilli ne, De Vincenzo, Dondur 21, Taglieri, Raicevic 17, Peres, Pietrantoni ne, Antonini ne, Fornara 13. Coach. Castorina Ass. Di Iorio