Si ferma a Bisceglie la striscia positiva dell’Unibasket Amatori
Nel giorno della Befana i pugliesi impongono lo stop a Pescara: 78-75
Si interrompe nella prima partita del 2019 la striscia positiva dell’Unibasket Amatori Pescara, che durava da nove gare. La Di Pinto Panifici Bisceglie impone il terzo stop stagionale alla squadra del presidente Carlo Di Fabio al termine di una partita intensissima, decisa nel finale. Al suono della sirena il punteggio recita 78-75.
Partita durissima al PalaDolmen, in un impianto gelido che non ha permesso al pubblico presente di godersi la bella pallacanestro offerta da due delle grandi protagoniste del Girone C. L’Unibasket Pescara torna a casa senza i due punti al termine di un match con un ultimo minuto al cardiopalma. «Abbiamo lottato nonostante qualche singolo sottotono», ha commentato il presidente Carlo Di Fabio, «il finale è stato intensissimo, ma sfortunato. Complimenti comunque a Bisceglie».
La gara. Per l’approccio al match coach Rajola sceglie il consueto quintetto composto da Caverni in regia, Leonzio e Potì esterni ed il tandem Micevic-Capitanelli sotto le plance. L’inizio è stato a ritmi ridotti, forse anche per il grande freddo che ha condizionato entrambe le squadre ed alcuni singoli in particolare (ad esempio Caverni), ma parte comunque meglio la squadra di casa con un 4-0 che si mantiene per i primi 2 minuti, prima di una bomba di Big Cap ad accorciare. Ed è ancora una tripla di Capitanelli a siglare il 10-10 a metà frazione superata da 30’’. La gara è subito una corsa punto a punto, fino a quando l’Unibasket non inizia a fare sul serio. Il primo sorpasso Amatori lo firma Carpanzano dalla lunetta (13-14 a 7’32’’) ed è lo stesso numero 5 ospite, con la collaborazione di Leonzio, a produrre il primo allungo pescarese sul 13-19. Dopo il time-out chiamato dai pugliesi, è Cantagalli dai 6.75 e dalla lunetta a tenere in corsa la sua squadra (10 punti totali nella prima frazione per il numero 12 di casa). Tre punti di Serafini permettono però alla squadra di Rajola di chiudere il quarto avanti di 6 sul 18-24.
Ad inizio secondo quarto la squadra del presidente Di Fabio mantiene il comando della gara, Micevic e soci toccano anche un vantaggio di 10 punti prima di subire il prepotente ritorno dei pugliesi. Dopo un time-out chiesto dalla panchina di casa, infatti, Bisceglie diventa molto aggressiva e con un parziale di 9-0 recupera lo svantaggio fino a quando Kushchev non suggella la rimonta con i due punti della parità (36-36). Una bomba di Smorto produce il nuovo vantaggio pugliese, subito vanificato da una prodezza di Leonzio dai 6.75. Ma un paio di errori banali di Pescara consentono a Bisceglie di rimettere la testa avanti e di portarsi all’intervallo in vantaggio sul 41-39.
Il terzo quarto è ancora di battaglia, su ogni possesso. Le due squadre lottano punto a punto a lungo, senza che nessuna delle due riesca a prendere il largo. Ma è Bisceglie alla fine ad allungare, portandosi sul +12 (59-47) anche grazie ad un fischio dubbio e ad un successivo tecnico comminato alla panchina pescarese per proteste. Quattro punti di Leonzio permettono di limare il gap e di presentarsi all’ultima frazione sul 59-51. Non 10 minuti da ricordare per l’Unibasket Pescara, insomma, imprecisa in attacco e molle in difesa.
Nell’ultimo quarto serve una sterzata decisiva per portare a casa la decima vittoria consecutiva. Bisceglie sente l’odore dell’impresa e si mantiene avanti, ma l’Amatori ha un piglio gagliardo che consente di recuperare totalmente lo svantaggio. A 90’’ dalla sirena due punti di Serafini fissano il punteggio sul 73-73. Potì porta in vantaggio la squadra di Rajola con un canestro dall’area pesantissimo quando mancano 28’’ alla fine. Un fischio arbitrale sfortunato riconsegna il possesso a Bisceglie a 23’’ secondi dalla sirena. La palla scotta davvero ma Cantagalli non sbaglia i tre tiri liberi che si guadagna (fallo di Potì) e che significano vittoria per Bisceglie, certificata dalla lunetta anche da altri due punti dello stesso numero 12 locale. Al PalaDolmen finisce 78-75.