L’Unibasket Amatori Pescara cala il Settebello
Senigallia cade al Pala Aterno Gas&Power 82-67
S
ette vittorie di fila, sette meraviglie. L’Unibasket Amatori Pescara allunga la sua striscia positiva battendo sul parquet amico Senigallia 82-67, in un match scorbutico ed intenso ma ottimamente interpretato dalla squadra di Rajola, in pieno controllo per tutta la gara. Ennesima prova da lode per la formazione del presidente Di Carlo, che vede avvicinarsi il primo obiettivo stagionale dato dalla qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia.
La gara. Pescara parte con Caverni, Leonzio, Potì, Micevic e Capitanelli in quintetto. Potì in penetrazione realizza i primi due punti del match, poi con una stoppata su Maggiotto ed una tripla produce il primo parziale di 5-0. Sin dall’avvio entrambe le squadre non giocano in fase d’attacco sui 24 secondi, ne scaturisce un primo quarto con continui ribaltamenti di fronte e con attacchi al canestro molto rapidi. Dall’arco dei 6.75, però, ambedue le formazioni non sono particolarmente precise (chiuderanno il quarto con 4/10 i padroni di casa, 1/8 gli ospiti), nonostante i numerosi tentativi prodotti. Rajola avvicenda Leonzio con Carpanzano, Potì, due falli in 7 minuti, con D’Eustachio e Micevic con Serafini ed è proprio il numero 5 biancorosso ad esaltare il pubblico con due bombe che tengono a distanza Morgillo e soci. E dopo 10’ di gioco il punteggio parziale è di 20-14.
Due liberi a segno di Leonzio aprono il secondo quarto e producono il momentaneo massimo vantaggio (+8), ma Federico e Matteo Ricci riescono a tenere a galla Senigallia anche grazie ad un fallo tecnico comminato al numero 20 di casa. 9 punti in rapida successione di Carpanzano, che all’intervallo tocca quota 15 a livello personale, portano Pescara a +12 con 4’30’’ ancora da giocare. I marchigiani capiscono che per impensierire la formazione di casa devono girare rapidamente palla in fase offensiva e serrare i ranghi in quella difensiva, evitando rapide conclusioni con aiuti continui, e chiudono il primo tempo a – 7 sul 37-30.
La squadra di coach Stefano Rajola esce dagli spogliatoi con il piede ancora pigiato sull’acceleratore, dopo 3’ è sul + 11 e, nonostante un fallo tecnico comminato a Carpanzano e la vena di Maggiotto, riesce a mantenere il distacco in una forbice tra gli 8 ed i 12 punti. Il massimo vantaggio si tocca sul + 13 a 2’45’’ da fine quarto, grazie al comodo appoggio di Serafini sull’ennesima azione veloce orchestrata dai biancorossi. Sul finale di tempo la squadra di coach Foglietti riesce a ridurre il gap fino al -10 ma non oltre, perché il ritorno di fiamma è spento dai pompieri Caverni e Potì con due bombe consecutive. All’ultimo, decisivo quarto si arriva dunque sul punteggio di 62-52
Chi si attendeva una battaglia non è rimasto deluso. Lotta senza quartiere ad ogni possesso, con l’agonismo più dello spettacolo a caratterizzare l’avvio del quarto. Le due squadre danno fondo a ogni possibile riserva di energie fisiche e mentali e lo sforzo prodotto si riverbera sulle scelte delle situazioni di gioco, non sempre la migliore. Ma l’Unibasket Amatori è in pieno controllo, gestisce bene il congruo vantaggio che a metà frazione è di + 13 (69-56) dopo il tecnico comminato a Gurini. La restante parte di gara, nonostante tanti uomini con molti falli a referto, non produce scossoni al punteggio grazie all’ottima interpretazione di Caverni e soci e al suono della sirena la truppa del presidente Carlo Di Fabio può festeggiare la settima vittoria di fila, colta con il punteggio di 82-67.
Il prossimo appuntamento è per sabato 22 c.m. a Giulianova per il derby. Palla a due fissata alle ore 20:00