Simone Pepe & l'Amatori, amore senza confini. E ora c'è il suo super Camp!

SIMONE PEPE, VERO CUORE AMATORI: “QUI E' SEMPRE CASA MIA”

Il campione ora ad Orzinuovi nei giorni scorsi ha fatto visita ai talenti biancorossi del vivaio. Ed è partito il countdown per il suo Camp di alta specializzazione a Francavilla al Mare, organizzato in collaborazione con l'Amatori, dal 15 al 20 luglio.

Il primo amore non si scorda mai. E resta grande, anche a distanza di anni. La storia tra Simone Pepe, uno dei volti di punta del basket abruzzese nei piani alti della disciplina, e la squadra della città di Pescara è sempre attuale. Ed il rapporto è forte e solido. Nei giorni scorsi super Simo ha fatto una sorpresa ai gioiellini del Settore Giovanile Amatori: una visita nella quale ha dispensato preziosissimi consigli. E tra poco, nella vicina Francavilla al Mare ,partirà il suo attesissimo (e qualificato) Camp di perfezionamento ed alta specializzazione (dal 15 al 20 luglio per atleti da under 13 in su), organizzato proprio in collaborazione anche con l'Amatori Pescara 1976.

“L'Amatori è sempre casa mia, si resta sempre attaccati ai luoghi dai quali si parte”, racconta Simone. “La vita e la carriera ti portano in giro per l'Italia, ma si resta legati alla squadra che ti ha portato a diventare un giocatore. L'Amatori è sempre casa ed ho voluto fare insieme alla società questo progetto del Camp SP40. Erano anni che volevo organizzarlo, mi era stato proposto anche in passato di farlo in altre zone d'Italia, dove forse sarebbe stato anche più semplice realizzarlo, ma ho fortemente voluto farlo a casa mia, a Francavilla, e con l'Amatori. E' il mio primo Camp e ci saranno ospiti che hanno fatto parte della mia vita e della mia carriera fino a questo momento, compatibilmente con le disponibilità essendo un periodo di vacanza”. 
 

Quale consiglio darebbe Simone Pepe ai nuovi virgulti della pallacanestro che magari sognano di diventare i nuovi... Simone Pepe? “Ripeto quello che ho detto ai ragazzi dell'Amatori nel piacevole pomeriggio trascorso insieme qualche giorno fa”, risponde. “Non tutti riescono a raggiungere grandi livelli o diventano professionisti, ma l'importante è sempre dare il massimo ed impegnarsi. Nella mia carriera, ma anche nella vita in generale perchè lo dico anche ai miei figli, ho sempre pensato che non si devono avere rimpianti e che bisogna dare quel che si può. Se posso dare 100 devo dare 100, se posso dare 80 devo dare 80 ma se posso dare 200 devo dare 200: non bisogna mai risparmiarsi perchè nella vita, nello sport e nel lavoro se sei bravo ti vengono prima o poi riconosciuti valore ed impegno. Non serve avere un nome o venire da grandi città, se uno è bravo e si impegna può arrivare lontano. O comunque a fare il proprio massimo possibile. Per alcuni può essere giocare in B, per altri andare alle Olimpiadi: non lo si può sapere a priori, ma la cosa importante è provare a raggiungere il massimo che si può ottenere”.

A qualche settimana dalla fine del Camp, partirà l'avventura con OrziBasket dopo un biennio strepitoso a livello personale in quel di Torino. “Ho accettato un progetto stimolante di una nuova società che punta a fare cose grandi e la scelta non è stata difficile da compiere. Si vuole vincere e non è detto si riesca a farlo subito, ma ci sono progettualità, tanti volti che conosco e soprattutto fiducia. Si può fare molto bene, insomma”.

Simone chiude con un saluto al suo popolo, quello biancorosso dell'Amatori: “Mando un forte abbraccio a tutti, chi vuole venire trovarmi al Camp lo aspetto a braccia aperte. Forza Amatori”