Coach D'Addio: “Ci aspettiamo sempre più tifosi insieme a noi!”

Una settimana intensa di lavoro sta per finire, l'orizzonte immediato si chiama sfida all'Olimpia Mosciano (domenica, ore 20:30, al PalaElettra) e l'Amatori Pescara 1976 vuole riprendere il cammino momentaneamente interrotto a L'Aquila in una partita decisa solo all'overtime. La truppa è concentratissima e desiderosa di regalare una nuova gioia al pubblico biancorosso nella penultima sfida interna della regular season, in attesa della fase ad orologio che sarà decisiva. Con coach D'Addio, facciamo il punto in casa Amatori:

Coach, come è stata assorbita a livello mentale dal gruppo?

“Decisamente come ci aspettavamo. Quando si ha la consapevolezza di ciò che si fa durante la settimana e di tutto quello che si è costruito nel corso dei mesi si assorbe meglio tutto ed è quello che è successo anche questa settimana, dopo la sconfitta di L'Aquila. I ragazzi sono tornati in palestra con rinnovato ottimismo e tanta voglia di tornare a fare le cose che servono. Stiamo preparando al meglio anche questa partita”

La prossima partita è un po' una sorta di incognita. Mosciano è una squadra totalmente rinnovata: come si prepara una gara contro una squadra che si conosce poco?

“Oramai questo aspetto è una consuetudine da quando abbiamo iniziato il girone di ritorno e soprattutto da quando siamo tornati dalle vacanze di Natale. Tutte le squadre hanno rimescolato i roster e cambiato gli equilibri, come sapevamo è iniziato un campioanto all'interno del campionato. Dobbiamo farci trovare pronti soprattutto a gestire dinamiche che non abbiamo nella testa e soprattutto capire nella partita quali momenti ci sono e come affrontarli al meglio. Un po' come è successo anche a L'Aquila domenica, dove nel corso del match ci siamo trovati di fronte situazioni che non avevamo messo in preventivo e i ragazzi, devo dire la verità, con il giusto piglio sono riusciti a gestire anche queste dinamiche. Anche questa volta mi aspetto sia così”.

Al di là della vittoria, che è sempre l'obiettivo primario, domenica al suono della sirena coach D'Addio sarà contento se....?

“Se riprenderemo a fare le cose che ci piace fare, facendole insieme da squadra, come sempre. Il nostro è un gruppo che ha bisogno che tutto vada sempre nella stessa direzione e che tutti siano parte dello spartito che abbiamo in testa. Mi aspetto una partita di quelle gagliarde, di quelle che tolgano un po' di scorie soprattutto dalla testa, sperando di continuare così come stiamo facendo e continuando ad integrare i nuovi, facendoli sentire parte del gruppo non solo da un punto di vista ambientale ma anche da un punto di vista tecnico. Per arrivare in fondo e per essere ancora più propositivi c'è sempre bisogno che ognuno dia qualcosa in più. Ce lo siamo detti ad inizio settimana e sarebbe la giusta chiosa vederlo anche in campo”.

Questo è un momento nel quale il calore del pubblico è ancora più importante: che tipo di risposta ti aspetti dalla tifoseria?

“Partiamo da quello che è successo a L'Aquila. Ritrovarsi in trasferta maglie rosse sugli spalti è stata una piacevole sorpresa, vedere qualche bambino del Minibasket stare con noi in trasferta ancora di più e questo è sintomo che questa voglia di stare insieme a noi ce la stiamo meritando. Ovviamente giocando in casa, è inutile ribadirlo, il pubblico ha una valenza importante e noi ci aspettiamo come sempre di averlo vicino a noi anche in questa partita”.