A SENIGALLIA SOLO BRUTTE NOTIZIE
Pesante ko e infortunio a capitan Serafini
51 punti all'intervallo, di cui 32 presi nei primi 10 minuti di contesa sono stati la chiave di volta della sconfitta dell'Amatori Pescara a Senigallia in una serata davvero storta. Indirizzata l'inerzia a proprio favore con un approccio aggressivo e dalle percentuali altissime, la squadra di casa non ha mai patito i tentativi di rientro pescaresi. Sul parquet marchigiano le qualità Amatori, che solo una settimana fa aveva imposto il primo stop alla capolista Bramante, non si sono viste. E la serata è andata ali annali con il punteggio di 91-53.
La notizia più brutta, però, è l'infortunio al ginocchio a capitan Alberto Serafini, costretto ad abbandonare la contesa subito ad inizio terzo quarto.
La gara. Per la palla a due coach Alessio Fioravanti sceglie Origlia in cabina di regia, Pierucci e Mazzarese esterni con la coppia Di Donato - Cocco sotto le plance. Bergamo figura in lista, ma solo per onor di firma. Parte in salita il periodo per il break di 5-0 nel primo giro di orologio da parte dei padroni di casa trascinati da Landoni. L'Amatori però prova subito a reagire e con 4 punti di Mazzarese e 3 di Origlia dopo 4' si porta sul -2, prima di scivolare sul -12 in un batter di ciglia. Senigallia concede pochissimo in difesa e quel poco che concede non è capitalizzato da un quintetto che dopo 4'30" ha Gjorgjevikj per Mazzarese già gravato di 2 falli. I biancorossi invece in difesa lasciano parecchio spazio, che i marchigiani sfruttano, e pasticciano troppo sotto il canestro avversario. Quando il canestro sputa la tripla di Di Donato da un lato e accoglie quella di Landoni nell'altro, il presagio è funesto e trova traduzione nel 25-9 dopo 7 minuti di gioco. Entra anche Serafini per Cocco nel finale, ma il periodo si chiude con un gap in doppia cifra: 32-16. La squadra di casa è stata una sentenza dall'arco, regalando alle statistiche percentuali altissime contro quella che prima della palla a due era la miglior difesa del raggruppamento insieme alla capolista Bramante.
La musica nel secondo tempino non è cambiata. L'Amatori impiega ben 5'10" a muovere la retina, mentre la Goldengas pur senza strafare trova canestri facili e amplia così il vantaggio. La panchina pescarese prova allora la zona con il quintetto con 3 piccoli in campo più Serafini e Cocco, ma Senigallia gestisce bene il vantaggio e porta la partita all'intervallo lungo sul punteggio di 51-25.
Pescara per la ripresa si presenta con Origlia, Gjorgjevikj, Serafini, Di Donato e Cocco in quintetto. Ma Landoni (MVP di serata) da 3 colpisce subito, a far capire che Senigallia non ha intenzione di staccare la spina. E dopo 1'40" la notizia più brutta è l'infortunio al ginocchio ad Alberto Serafini, col capitano che resta a lungo disteso sul parquet prima di lasciare il campo con l'aiuto dei sanitari. I biancorossi pagano anche il contraccolpo psicologico del brutto guaio capitato al numero 7 e non riescono a rientrare in partita. Le provano tutte Di Donato e compagni, ma è chiaro che non è serata in nulla. A metà tempino lo svantaggio è di 30 punti, a fine quarto il progressivo recita 70-30. La serata è dunque segnata e gli ultimi 10 minuti non mutano la sostanza di una partita da dimenticare al più presto, ma non prima di aver imparato la lezione. L'unica nota lieta i primi punti in B del giovane Nicolò Cavazzini. Il punteggio finale è 91-53
Il tabellino dei nostri ragazzi:
Pallacanestro Senigallia-Amatori Pescara 91-53
Progressivi: 32-16, 51-25, 70-30
Amatori Pescara 1976: Origlia 10, Pierucci 8, Mazzarese 7, Serafini , Di Donato 2, Cocco 18, Palmucci 6, Cavazzini 2, Gjorgjeviki , Bergamo ne. All. Fioravanti. Vice Di Iorio. Ass. Di Nardo