CONOSCIAMO MEGLIO ... GIANGIACOMO DE VINCENZO
Giangiacomo De Vincenzo, play/guardia molisano classe 1994 e proveniente dall'A2 di Trapani, è uno dei volti nuovi in questa Amatori Pescara. Conosciamolo meglio, non solo a livello cestistico ma anche fuori dal campo!
Come ti trovi in questa nuova realtà, e qual è stata la tua prima impressione di Pescara sia come squadra che a livello ambientale?
Pescara per me non è assolutamente una novità, sapevo di trovare una realtà splendida. La frequento sin da bambino, ricordo che venivo qui per comprare le scarpe da basket e mai avrei pensato che potesse diventare la mia "seconda città". Mio fratello studia qui, ed avendo giocato negli anni passati in luoghi limitrofi ho trovato in essa un punto di riferimento importante: sono davvero contento di poterla vivere a pieno. Per quanto riguarda la squadra, lo staff ed in generale la società, ero già consapevole di entrare a far parte di una "famiglia".
Sei reduce da una stagione in A2 a Trapani, dove non hai trovato moltissimo spazio: quanta voglia hai di tornare ad essere protagonista in una squadra?
Ovviamente la voglia è tanta, e spero che questo sia davvero un anno importante in questo senso.
Nonostante i tuoi 21 anni, giochi lontano da casa ormai già da diverse stagioni: quale esperienza ti ha dato di più, anche sotto l'aspetto umano?
Credo siano state tutte importanti, è difficile sceglierne una in particolare perchè per mia fortuna ho sempre trovato gruppi fantastici. Porto nel cuore tutti i posti in cui ho giocato, in assoluto la migliore esperienza finora forse è stata quella di Lanciano, dove raggiungemmo la semifinale playoff mettendo in difficoltà una corazzata come Scafati, che poi ottenne la promozione.
Coach Salvemini ti utilizza sia da play che come guardia: quale ruolo ritieni più congeniale alle tue caratteristiche?
Quest'anno abbiamo la possibilità di poter ruotare in diversi ruoli, non ho una preferenza assoluta ma credo che per fare un vero salto di qualità dovrei migliorare le mie capacità di playmaking.
Tornando all'Amatori di quest'anno, avere tanti giocatori giovani con margini di miglioramento e grande entusiasmo potrà essere un fattore-chiave durante la stagione?
La squadra ha davvero tanta fame e voglia di dimostrare: siamo sulla strada giusta, e credo che questo sia un gruppo realmente in grado di togliersi belle soddisfazioni.
C'è una squadra del girone che ti impressiona particolarmente, ed in generale che idea ti sei fatto su questo campionato?
Rispetto al campionato di due anni fa, il livello credo sia più alto: nel nostro girone in particolare ci sono tante formazioni importanti, che hanno allestito roster molto competitivi con giocatori anche di categoria superiore. Sicuramente è un torneo impegnativo, ma ho fiducia nelle potenzialità della nostra squadra.
Parlaci un po' del JJ fuori dal campo: che tipo di ragazzo sei, e come trascorri di solito il tuo tempo libero?
Ovviamente, sono un ragazzo "casa e palazzetto"! Frequento l'università (facoltà di Scienze Motorie), ed ascolto tantissima musica.
Stefano Blois - Ufficio Stampa Amatori Pescara