PESCARA INGRANA LA QUARTA: ESPUGNATA MARTINA!
Prosegue l'ottimo momento dell'Amatori Pescara, che si impone sul parquet di Martina Franca infilando la quarta vittoria consecutiva. Un successo meritato da Rajola e compagni, sempre avanti nel corso della gara e bravi a resistere al rientro locale, con la DueEsse riportatasi a -4 dopo aver chiuso l'intervallo lungo sotto di diciotto lunghezze.
L'Amatori comincia il match proponendo il solito starting five: Rajola in cabina di regia, Pepe e Marco Timperi esterni con il duo Di Donato-Polonara vicino a canestro. Coach Ciaboco, all'esordio sulla panchina dei pugliesi, è costretto a soluzioni quasi obbligate viste le assenze di Cunico e Marengo (oltre all'infortunato di lungo corso Marra), cominciando la sfida con Marisi, D'Arrigo, Bergamin, Morgillo e Spera. L'avvio di gara vede D'Arrigo in evidenza da una parte e Pepe dall'altra, ma l'equilibrio dei primi cinque minuti viene rotto da un poderoso break di 2-16 che gli ospiti infilano nella seconda metà del parziale. Protagonisti dell'allungo Bini e Rajola, con Pescara che imbriglia l'attacco ospite (5/20 complessivo al tiro nel primo quarto) schierandosi a zona in difesa, e fuggendo sull'11-28 della prima sirena.
Pescara inizia con meno intensità il secondo quarto, rimanendo a secco di punti per tre minuti e mezzo: dall'altra parte è Maritano che prova a dare energia ai suoi, ma il lungo argentino non è precisissimo ai liberi con i biancorossi che mantengono la doppia cifra di vantaggio. De Vincenzo sblocca l'attacco ospite con una tripla, mentre la DueEsse continua a litigare con il canestro (26% dal campo nei primi due quarti) mantenendosi però a galla con Bergamin e Maritano: entrambe le squadre utilizzano difese tattiche che rallentano le iniziative avversarie, ma l'Amatori con pazienza forza al bonus la difesa tarantina e costruisce dalla lunetta (con Di Donato ed un positivo Tabbi) il nuovo allungo che la porta sul +18 (24-42) all'intervallo lungo, con la formazione di coach Salvemini già a bersaglio con otto giocatori diversi.
Dagli spogliatoi esce però una Martina molto diversa rispetto a quella balbettante del primo tempo: un break iniziale di 6-0 costringe subito al time-out coach Salvemini, ed un ispirato D'Arrigo con due canestri consecutivi riporta i suoi fino al -8 scaldando il pubblico del PalaWojtyla. E' Timperi a regalare i primi punti del quarto a Pescara dopo quasi cinque minuti, ma la DueEsse continua a mordere in difesa trovando anche le prime conclusioni pesanti a segno (dopo otto errori su altrettanti tentativi) con Bergamin e D'Arrigo. L'Amatori nonostante il solito lavoro sotto le plance di Di Donato (ancora in doppia doppia) è particolarmente imprecisa al tiro (solo 3/22 dal campo nel terzo periodo), vedendo così notevolmente assottigliarsi il proprio margine fino al 44-48 di fine quarto.
Nel momento più delicato, Pescara è brava a rientrare sul parquet con l'intensità giusta: ricominciando a segnare dall'arco con Di Donato e due triple di Rajola, gli ospiti tornano rapidamente avanti in doppia cifra. Spera cerca di prendersi i suoi sulle spalle con due canestri di fila, ma Pescara (avanti di 11 a cinque minuti dal termine) gestisce i ritmi della sfida ed affonda i colpi decisivi con Pepe: in una serata meno brillante del solito nel tiro pesante, il top-scorer biancorosso realizza tre canestri quasi consecutivi in penetrazione, tenendo a distanza la formazione di casa. Martina prova a crederci fino all'ultimo con Morgillo e Bergamin (-5 ad un minuto dalla fine), ma ancora Pepe (9 punti nell'ultimo quarto) completa l'opera con una tripla allo scadere dei 24" che fissa il risultato finale sul 61-69.
Vittoria molto preziosa per il quintetto pescarese, anche perchè ottenuta nonostante una serata difficile nelle percentuali al tiro: ottima è stata però l'intensità espressa soprattutto nella metà-campo difensiva, su un parquet insidioso e contro una DueEsse che ha reagito all'inizio difficile riportandosi a contatto nel secondo tempo. Mantenuta la sesta posizione di classifica, il sodalizio del presidente Carlo Di Fabio punta ora ad allungare la propria serie positiva nello scontro diretto di domenica prossima: al PalaElettra arriverà Senigallia, in quella che diventa un'importante occasione per blindare un piazzamento nei playoff.
A seguire i tabellini e le interviste post-partita.
DUEESSE MARTINA FRANCA-AMATORI PESCARA 61-69 (11-28; 24-42; 44-48)
MARTINA FRANCA: Marisi 2, Morgillo 11, Bergamin 17, D'Arrigo 16, Spera 8, Maritano 7, Lombardo ne, Camassa, Cunico ne, Ragusa. Coach: Ciaboco.
PESCARA: Pepe 15, Rajola 14, Di Donato 12, Polonara 4, Mar.Timperi 9, De Vincenzo 5, Di Fonzo, Bini 6, Tabbi 4, Tagliamonte ne. Coach: Salvemini.
Tiri da 2: Martina Franca 20/46 (43%), Pescara 14/39 (35%).
Tiri da 3: Martina Franca 4/15 (26%), Pescara 9/29 (31%).
Tiri liberi: Martina Franca 9/17 (52%), Pescara 14/18 (77%).
Rimbalzi: Martina Franca 47 (Spera 11), Pescara 38 (Di Donato 11).
Assist: Martina Franca 14 (Marisi 5), Pescara 8 (Rajola 4).
LE VOCI DEL DOPO-GARA
Giorgio Salvemini, coach Amatori Pescara: "La nostra idea era quella di mettere subito la testa avanti e comandare sempre la gara nel punteggio, per creare uno stress emotivo a Martina: i ragazzi sono stati bravi a farlo, ci aspettavamo da loro una reazione anche per quanto successo in settimana, così è stato ma siamo rimasti sempre in controllo pur se potevamo esserlo di più. Nei primi due quarti avevamo scavato un solco importante, poi non abbiamo arginato benissimo il loro rientro dopo l'intervallo che ha rimesso in discussione la partita. Siamo una squadra che prende vantaggio dalla difesa, permettendoci di sopportare qualche forzatura offensiva: oggi più che le percentuali in alcuni momenti abbiamo sbagliato le scelte di tiro. Adesso le partite cominciano ad avere un peso specifico maggiore, perchè ci avviciniamo al momento dei verdetti: contro Senigallia servirà l'adrenalina giusta, di fronte a una diretta concorrente per i playoff che ci superò nettamente all'andata".
Stefano Blois - Ufficio Stampa Amatori Pescara