La richiesta di coach Fioravanti: "Intensità difensiva per attaccare con flusso"
"Se riusciremo a mantenere un'intensità importante in difesa poi ci viene più naturale la fase offensiva"
Altro giro, altra corsa e....altro derby, che stavolta si spera abbia un esito diverso da quello di domenica scorsa a Teramo. Domenica 29 ottobre, alle ore 19:15, al Palasport di Cepagatti, home Amatori in attesa di tornare al Palaelttra ancora oggetto di lavori, la prima squadra biancorossa è chiamata ad affrontare il Roseto 20.20 ed ha il chiaro obiettivo di tornare al successo. Sarà la quinta giornata di campionato e l'Amatori è la squadra abruzzese più avanti in classifica con 2 vittorie già messe in cascina. Il ko in casa Tasp ha macchiato solo parzialmente il positivo approccio alla stagione di capitan Serafini e compagni.
“La ripresa dei lavori è stata connotata dalla voglia di riscattarci dalla sconfitta di Teramo”, le parole di coach Alessio Fioravanti, “perchè ci aspetta un altro derby che, nonostante quello che dica la classifica che per Roseto è a mio parere un po' falsata, molto duro. Roseto è una squadra da rispettare e temibile, sarà una gara tosta”. Un passo indietro: a mente fredda la sconfitta di Teramo è stata dovuta principalmente ad un problema di attenzione, concentrazione ed aggressività o c'è anche dell'altro da sottolineare? “Rimango su quello che ho detto a caldo, nel senso che siamo stati poco attenti e poco aggressivi sulla palla. Un po' farfalloni, se mi concedete il termine, dal punto di vista difensivo e questo poi ha fatto prendere fiducia a Teramo mentre noi, pur restando sempre in scia, non abbiamo mai dato l'impressione di poter prendere il comando della partita. La mia filosofia di vita dice che non bisogna guardare al passato ma guardare al presente per modificare quello che abbiamo sbagliato. Ci possono essere tanti fattori: siamo una squadra giovane e determinati alti e bassi ci possono stare ed abbiamo incontrato una squadra con l'acqua alla gola perchè non aveva ancora vinto, il mix di queste ed altre cose ha portato ad una prestazione che è bene dimenticare dopo aver preso insegnamento affinchè non succeda più”.
Alle porte c'è la sfida con Roseto, una squadra da prendere con le molle. “E' una squadra costruita un po' come abbiamo fatto noi, con Bastone e Lestini esperti come noi abbiamo Di Donato e Serafini, e poi tutti dal '99 in giù. E' una squadra talentuosa, specialmente nel reparto esterni, ma la solidità maggiore la danno proprio i due senatori con la loro esperienza e le capacità di Bastone che oggi è il secondo miglior marcatore del campionato, viaggiando ad oltre 18 punti di media. E' una squadra che prende molta energia da quello che produce in attacco, dobbiamo tornare ad essere l'Aamtori che si è vista nelle prime 3 giornate perchè tutto deve partire dalla difesa, che è il nostro punto di forza ma che a Teramo si è vista poco. Saranno ovviamente importanti entrambe le fasi, ma se riusciremo a mantenere un'intensità importante in difesa poi ci viene più naturale la fase offensiva. Ma è vero anche che dobbiamo iniziare ad alzare la media punti segnati perchè al momento siamo sui 65 e bisogna cercare di trovare soluzioni, partendo da una difesa che ci consenta poi di giocare con flusso e non sempre ad avversario schierato”.