Amatori Pescara 1976 nella Division F di Conference Centro

La prima novità per il 2024-25 in casa Amatori Pescara è la Division di appartenenza in Serie B Interregionale. Non più la E, quella con le squadre marchigiane per intenderci, come nella scorsa stagione, ma la F della Conference Centro. Il Settore Agonistico della FIP ha delegato al Comitato Regionale Abruzzese l’organizzazione e la gestione della Division F, composta da 4 squadre abruzzesi, 6 del Lazio, 1 della Sardegna e 1 della Campania. Queste le squadre partecipanti: Amatori Pescara 1976, Vasto Basket, Nuovo Basket Aquilano L'Aquila, San Paolo Ostiense Roma, Stella Azzurra Viterbo, Basket Palestrina 1962 Roma, Polisportiva Supernova Roma, Carver Cinecittà Roma, Basket Ferentino 1977 Frosinone, Esperia Cagliari, Centro Basket Mondragone Caserta e Pescara Bk. 

Questo il commento di coach Davide Gabriele: “Sarà sicuramente un Girone molto impegnativo, con squadre che stanno allestendo dei roster di assoluto spessore, e penso che i valori tecnici e la fisicità che troveremo sarà di ottimo livello. Dal nostro punto di vista cambia poco quali saranno i nostri avversari della prima fase, siamo una squadra che deve guardare molto in maniera introspettiva, dunque a noi stessi, lavorando per provare a migliorare tutti i giorni, provando ad essere sempre la migliore versione di noi stessi. A prescindere da chi avremo di fronte, la nostra forza sarà la voglia di migliorarsi continuamente attraverso il lavoro quotidiano e con quello che faremo insieme allo staff”.

Queste invece le parole del direttore sportivo Giovanni Pappacena: “Il Girone nel quale siamo stati inseriti è sicuramente più “casalingo”, nel senso che troveremo dei campi più caldi rispetto a quelli dell'anno scorso dove le squadre locali possono far valere questo fattore, avendo un seguito ampio. Ci sono squadre che stanno allestendo roster di prima fascia e tante altre buone compagini formate da un bel mix di giovani e meno giovani. Sarà la classica Division dove fare bene sempre in casa può fare la differenza. Ci sono trasferte lunghe, vedi Cagliari, e tanti campi ostici come Mondragone che proprio nel palazzetto amico ha costruito l'anno scorso la propria salvezza. Da parte nostra sappiamo di aver costruito una squadra giovane ma con elementi che hanno già trascorsi in B. La cosa che mi piace è che abbiamo inserito dei ragazzi che l'anno scorso hanno disputato il girone laziale e possono farci da “apripista”, per così dire, sulle squadre, sui campi e sui giocatori avversari. Ci saranno poi 3 derby abruzzesi da giocare, anche con L'Aquila che l'anno scorso faceva già parte di questo girone a differenza nostra. I derby sono sempre derby, restano duri ed importanti e comporteranno un dispendio di energie grosso, anche a livello emotivo”.