POKERISSIMO AMATORI
Cinque su cinque: Amatori Pescara – Nuovo Basket Aquilano 78-66
Adesso sono 5 su 5. Tanta, tantissima roba. L'Amatori Pescara batte anche il Nuovo Basket Aquiano nel suo primo derby abruzzese della stagione e continua a volare. Contro un avversario di valore e mai domo, l'approccio diversamente dalle altre gare non è stato indimenticabile, ma con voglia, coraggio e personalità la squadra di Pescara ha raddrizzato la partita, portandola infine in porto con il risultato di 78-66. Avanti così!
La gara. Per la palla a due coach Davide Gabriele ha optato per l'ormai consueto starting five composto da Romondia, Guido, Buscaroli, Giacomi e Cocco, con capitan Di Dinato e Chon Allier che partono dunque da dietro (Dervisghi in lista ma indisponibile ad accorciare le rotazioni dannunziane). Primo canestro di serata di marca ospite, di Cecchi che fa tutto bene nel pitturato e sfrutta il movimento sul piede perno per i primi 2 punti. Molto aggressiva L'Aquila in avvio, ma l'Amatori c'è e l'asse Cocco-Buscaroli non si fa pregare nel bucare la retina ospite. La squadra di Barilla è però più pimpante a rimbalzo e, agevolandosi anche di qualche errore pescarese, scavalla il giro di boa del primo periodo avanti di 6 (7-13). L'Amatori dall'arco fa registrare percentuali basse e quando Cecchi, al contrario, infila la seconda tripla di fila per il +9 la panchina biancorossa chiama il break. Al ritorno sul parquet c'è capitan Di Donato per Giacomi, e poi Allier per Guido, ma il N. B. Aquilano resta più reattivo a rimbalzo e porta il vantaggio a due cifre. Due bombe di Romondia dall'angolo e un suo attacco vincente al ferro suonano la carica, ma L'Aquila trova un nuovo protagonista in Di Paolo a mantenere il gap invariato. Rientra Giacomi (per Cocco) e Romondia, pur non completando un gioco da tre punti potenziali, tocca la doppia cifra personale, dando un nuovo segnale a tutti: l'Amatori c'è. E quando Giacomi dall'arco buca il canestro ospite per il -6, stavolta è L'Aquila a chiamare timeout a 45 secondi da fine parziale. Che alla fine va in archivio sul 22-29 per la tripla di N. Nardecchia e il canestro finale di Allier. Si riparte da un canestro di Buscaroli e da una nuova tripla aquilana, stavolta di Ferretti. Un gioco da tre punti di Giacomi, che si guadagna nella circostanza anche un antisportivo, fa rimettere il fiato Amatori sul collo aquilano e una tripla di Allier sul possesso che ne consegue fissa la parità sul 32-32 dopo 3'. Si ingaggia così una lotta punto a punto, con l'Amatori che dalla lunetta con Guido mette per la prima volta il muso avanti ma non allunga (1/5 in due possessi offensivi consecutivi). Ora c'è anche Osarenkhoe in campo, a far tirare il fiato ai lunghi, e di nuovo Romondia. I tiri liberi stasera non sono degli alleati dei biancorossi, che toccano il +2 ma vanificano troppi tentativi al contrario degli avversari, quasi perfetti. Nel finale di tempo la squadra della città di Pescara sbaglia troppi possessi, L'Aquila ne approfitta ma l'Amatori non è costretta ad andare al riposo all'inseguimento. 44-44, infatti, il progressivo dopo 20 minuti. 3/11 il bottino Amatori dalla lunetta.
Al rientro in campo Vigori e Buscaroli segnano i primi canestri del terzo periodo, poi Guido dall'angolo e Cocco portano l'Amatori sul +5. L'Aquila si conferma squadra fisica, rosognosa e con varie soluzioni, che sfrutta a dovere alternativamente. Una fiammata di Guido, però, porta il punteggio sul progressivo di 55-49 dopo 4'11'' da inizio periodo e induce coach Barilla a spezzare l'inerzia con un timeout. Romondia-Allier è la prima rotazione pescarese dopo l'intervallo, a mantenere alta la lucidità in cabina di regia e la pericolosità della truppa. Tuttavia L'Aquila, pur avendo percentuali inferiori dall'arco rispetto ai primi due quarti, accorcia subito confermando di essere sul pezzo e pienamente in partita, anche perchè l'Amatori continua a litigare con i tiri liberi e a sciupare qualche ottimo possesso quando può provare a dare una mazzata psicologica all'avversario. Poi però arriva il +10, grazie ad un crescendo suggellato dalla tripla di Allier e dall'appoggio comodo di Joshua Osarenkhoe. Ci sono però ancora 70 secondi prima degli ultimi 10 minuti e gli ospiti provano a sfruttarli bene, ma Di Donato sulla sirena li castiga con la bomba che mantiene il distacco a due cifre (64-54). L'ultima frazione regolamentare si apre con l'arresto e tiro nel traffico di Allier (massimo vantaggio, +12). Si sbaglia però qualche pallone di troppo, a tutto vantaggio degli ospiti che ci credono sempre di più grazie a Cecchi che guida il parziale di 8-0 a tener il match apertissimo. Le polveri Amatori sono bagnate (solo 2 punti in 5 minuti) e manca anche lucidità nella costruzione. E qualche ingenuità (come il tecnico di Cocco) non aiuta in questo momento di difficoltà. Romondia ferma l'emorragia con 2 canestri di fila ma L'Aquila si conferma più reattiva a rimbalzo, pur non sfruttando sempre il possesso extra che si guadagna sotto la plancia pescarese. Poi, con 135 secondi ancora sul cronometro, Giacomi dai 6,75 riporta la partita sul +11 per i padroni di casa. Nel finale la squadra di casa mette in ghiaccio partita e vittoria con la tripla di Guido che chiude le ostilità. Finisce 78-69. Ed è la quinta di fila per la banda del presidente Fabrizio Cicconetti
Il tabellino
Amatori Pescara – Nuovo Basket Aquilano 78-66
Progressivi: 22-29, 44-44, 64-54
Amatori Pescara 1976: Romondia 21, Cocco 4, Osarenkhoe 2, Allier 12, Di Donato 6, Di Giovanni, Guido 13, Giacomi 9, Buscaroli 11, D'Arcangelo ne, Dervishi ne, Aceto ne. All. Davide Gabriele Vice Matteo Di Iorio Ass. Matteo Di Nardo
Nuovo Basket Aquilano: Bologna, Compagnoni, Spasojevic 6, Nardecchia M., Nardecchia N. 3, Vigori 9, Di Paolo 7, Tuccella 12, Cecchi 22, Ferretti 7. All.: Barilla, Ass.: Di Sabbato
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