L'Amatori vende cara la pelle, ma cade nella stracittadina (81-64)
Un primo quarto da lode non basta
Una prima metà di gara da applausi, con un primo quarto da lode, poi le assenze biancorosse e la profondità del roster avversario hanno fatto tutta la differenza del mondo. Tra Pescara Bk e Amatori è finita 81-64, un punteggio sin troppo severo per quanto visto sul parquet del PalaElettra ma che comunque condanna i biancorossi di coach Castorina (espulso sul finale per doppio fallo tecnico) ad un nuovo ko.
La gara. L'Amatori parte forte, piazzando il parziale di 10-3 dopo 3 minuto di gioco. A metà parziale il punteggio è di 9-18 per i biancorossi, che hanno approcciato benissimo il match e dopo 6' sono sul +11, trascinati da un Dondur da lode. La squadra di coach Castorina è affamata e assai in palla, gioca di squadra e al 7' conduce 22-9 , costringendo coach Vanoncini a chiamare il primo break della contesa. Il finale di tempino però conferma il dominio biancorosso e l'enorme difficoltà biancazzurra e il parziale si chiude sul 15-27.
Il secondo tempino si apre ancora nel segno di Dondur, che dopo 2'30'' tocca i 20 punti personali frutto non solo del suo talento ma anche della grinta del collettivo biancorosso che moltiplica gli sforzi per gettare il cuore oltre l'ostacolo. I giovani del vivaio (Peres, che chiude con 27' e 7 rimbalzi, D'Onofrio e Di Donato) forniscono il proprio fondamentale apporto e a metà quarto il + 16 è realtà (37-21). Gli ultimi 5 prima dell'intervallo, però, propongono il prepotente ritorno del Pescara, che piano piano trascinato da Staselis torna sino al -5 a 3' dall'intervallo, arriva alla parità (37-37) a 1'55'' dalla sirena e mette la freccia nel finale di frazione, mandando agli archivi il punteggio sul 46-44 in proprio favore. Buona comunque la prova dei ragazzi di Castorina (privi di Pace, Moretti e Zacchigna e con Formara, Peres e De Vincenzo lontanissimi dalla forma migliore causa infortuni pendenti), con un Dondur da spellarsi le mani (24 personali).
Al rientro dagli spogliatoi, i ragazzi di Vanoncini piazzano il parziale di 6-0 in 3' che indirizza l'inerzia del match in proprio favore. L'Amatori paga infatti dazio alle scarne rotazioni e al fiato corto degli uomini impiegati, per forza di cose spremuti. A metà quarto il parziale è di 10-1, abbastanza inequivocabile. L'involuzione biancorossa è lapalissiana, ma difficilmente poteva pretendersi di più date le contingenze. Il terzo quarto finisce con il parziale di 19-13, che scava il gap incolmabile.
Negli ultimi 10 minuti il ritmo iniziale è assai basso, ma Raupys e soci gestiscono il vantaggio con sagacia e esperienza. Niente precisione e niente lucidità per i biancorossi di Castorina (espulso nel finale per doppio tecnico), ai quali la generosità non basta. Dopo 5 minuti il parziale è di 9-2, uno score basso ma che consente a Del Sole e compagni di poter gestire la parte restante di gara senza alcun patema. La parte finale di partita non riserva sussulti, il match è segnato e si consegna agli annali con un 81-64 assolutamente ingeneroso per la squadra del presidente Fabrizio Cicconetti, che nonostante il cuore e la generosità non è riuscita a portare a casa una vittoria che era comunque nelle corde
PESCARA BASKET-AMATORI PESCARA 81-64
Progressivi: 15-27; 46-44; 65-57
PESCARA BK: Najafi 1, Staselis 24, Masciopinto 5, Pucci 5, Perella n.r., Capitanelli 6, Del Sole 7, Seye n.e., Fasciocco 6, Traorè 0, Raupys 17, Grosso 10. Coach: Vanoncini.
AMATORI PESCARA 1976: Fornara 8, D’Onofrio, Di Giandomenico 10, Mennilli 13, Pietrantoni, De Vincenzo 1, Dondur 30, Pacchioli, Di Donato 2, Zacchigna n.e., Antonini n.e., Peres. Coach: Castorina.
Arbitri: Di Santo di Chieti e Pisetta de L’Aquila.