Contro Vasto si inaugura il volatone finale della fase ad orologio

Quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare. E adesso il gioco si fa davvero duro, perchè con la partita odierna del PalaElettra si inaugura il volatone finale della fase ad orologio che regalerà alla prima classificata la promozione senza passare dall'appendice playoff. Vasto in casa, Roseto al PalaMaggetti, L'Aquila e Isernia sul parquet amico e Teate a Chieti: questo il cammino dell'Amatori Pescara 1976 nel rush finale, al quale la truppa di coach Federico D'Addio si accosta da prima della classe, insieme a Roseto, forte del 4 su 4 fatto registrare nella fase successiva alla regular season. L'obiettivo è chiaro ed è ben stampato nella mente dei biancorossi, che però devono pensare partita dopo partita senza andare troppo in là con i ragionamenti. “Mancano 9 finali, 9 bandierine da conquistare una alla volta”, ha detto il tecnico in tempi non sospetti, ovvero nella pausa tra le due fasi della stagione. Ed ha ragione: guai a sottovalutare qualsiasi impegno, tanto più che, prima della sfida col fanalino di coda del torneo nell'ultima giornata, il calendario ha riservato, consecutivamente, 4 sfide da brivido a capitan Serafini e compagni. Si parte contro Vasto, squadra certamente di talento e organizzazione e che ha dalla sua parte il marcatore principe della stagione, quel Goran Oluic che guarda tutti dall'alto verso il basso, forte dei 473 punti messi a referto alla media di 21.5 ad allacciata di scarpe. L'Amatori, però, fa del collettivo la sua forza e non è un caso che il roster biancorosso abbia più bocche da fuoco da armare, tutte importanti, e che, soprattutto, sia la miglior difesa del torneo. I numeri restano importantissimi in tal senso, nonostante nelle ultime uscite, al cospetto di una produzione offensiva di molto aumentata, si siano incassati più canestri del consueto. L'Amatori conferma di essere di granito, con 1.319 punti incassati complessivamente alla media di 60.0 a match, meglio della compagna al primo posto che ne ha subiti 1.380 alla media di 62.7. “In questo momento l'attitudine a fare un canestro in più ci sta dando qualcosa, sicuramente dobbiamo tornare a pigiare l'acceleratore su quelle che sono le nostre certezze sulle quali abbiamo costruito la stagione fino all'altro ieri”, ha commentato coach D'Addio dopo la vittoria di Lanciano e prima di iniziare a preparare la partita di oggi, fondamentale nell'economia della stagione. Il perfetto mix tra fase difensiva ermetica e fase offensiva con alte percentuali di realizzazione sarà uno dei fattori determinanti da qui alla fine della stagione. Coach D'Addio con il suo staff sta lavorando per ottimizzare il tutto e rendere la sua Amatori sempre più una perfetta macchina da guerra, sportivamente parlando. Il countdown della fase a orologio è iniziato, mancano 5 tappe al traguardo. La prima sta per iniziare...Adesso è tempo di palla a due per la sfida contro Vasto!